Mortara, un campo da basket per Pietro Falzoni

Doveva essere una domenica di gioia e ricordi e così è stato.

LA TARGA Il 5 ottobre in occasione dell’apertura dell’anno oratoriano del Cappa Ricci di Mortara don Marco Torti e don Carlo Cattaneo hanno dedicato il campo da basket dell’oratorio a Pietro Falzoni, diociottenne mortarese, studente dell’IIS Caramuel Roncalli e frequentatore della realtà oratoriale venuto a mancare dodici mesi fa a causa di una malattia incurabile. Parenti, amici e conoscenti di Pietro hanno prima preso parte alla funzione celebrata da don Torti, poi nel pomeriggio si sono recati in cortile, su quel campo dove Pietro non ha mai mancato di mostrare a tutti la sua passione per la pallacanestro. E su quello spazio è stata esposta una targa commemorativa in suo ricordo: «Questa idea – ricorda don Marco Torti – è nata grazie a don Carlo Cattaneo, la famiglia e gli amici di Pietro. Era un ragazzo molto attivo e propositivo. Ha frequentato per tanti anni il nostro oratorio, mettendosi sempre a disposizione dei bambini e dei suoi coetanei giovani animatori». All’evento ha preso parte anche la Virtus Basket Mortara, realtà di riferimento per la cestistica della città dell’oca. Dal 5 ottobre il campo del Cappa Ricci si è trasformato in un punto di ritrovo per chiunque desideri giocare a basket senza mai dimenticare Pietro.

RACCOLTA FONDI  In questi mesi è stata organizzata anche una raccolta fondi in favore di Airc, la fondazione per la ricerca sul cancro. All’associazione sono stati consegnati 18mila euro: un impegno generoso da parte della comunità, che i genitori di Pietro Falzoni non hanno potuto fare a meno di apprezzare.

Tutti noi continueremo a ricordare Pietro – continua don Torti – un ragazzo d’oro, un esempio per tutti per il modo con cui ha affrontato ogni singolo giorno.

Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo, non può fare a meno di ricordare l’altruismo e la voglia di Pietro di mettersi sempre in gioco, sempre disponibile a sostenere il prossimo. In lutto due città, Mortara e Vigevano: era iscritto all’ultimo anno all’IIS Caramuel-Roncalli. Impegnarsi nello studio, nella vita di tutti i giorni e portare avanti il significato della parola amicizia. Pietro ha fatto tutto questo e ora nel campetto da basket dell’oratorio Cappa Ricci c’è una targa che lo certifica.

Edoardo Varese

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