Un focolaio Covid nel reparto di Chirurgia dell’ospedale civile di Vigevano è emerso all’inizio di questa settimana. I vertici dell’Azienda socio-sanitaria territoriale di Pavia in un primo momento hanno preferito non commentare: «Non sono autorizzata a rilasciare dichiarazioni – ha dichiarato il direttore sanitario della struttura, la dottoressa Carolina Bona – bisogna parlare con l’ufficio stampa». Sempre da Asst in seguito è arrivata la conferma delle positività con l’indicazione che
la situazione non è così apocalittica come sembra. In realtà i casi di Covid tra i ricoverati in Chirurgia sono solo tre o quattro al massimo
Una cifra che corrisponde a circa un decimo dei posti letto in reparto, una quarantina in tutto, e che apre interrogativi su come il coronavirus sia entrato in ospedale. Tutti i pazienti sono sottoposti a tampone prima del ricovero e pertanto non dovrebbero essere all’origine del contagio, a meno che non stessero incubando l’infezione, per questo è possibile che a diffonderlo sia stato accidentalmente un operatore.
RICERCHE IN CORSO Le procedure messe in atto quando si rileva un caso di positività prevedono un’indagine epidemiologica in tutto il personale: tamponi non solo nel reparto interessato, ma per chiunque possa essere entrato in contatto col virus. Aspettando i risultati degli accertamenti, sembra che alcuni dei ricoverati, in buone condizioni di salute, siano stati dimessi. «Non sappiamo niente di pazienti costretti al trasferimento – smentiscono da Asst – In tal caso avremmo avuto richieste di ambulanze per la trasferta da un ospedale all’altro, e così non è stato. A ogni modo non è poi così difficile che si possa contrarre il virus e di conseguenza ammalarsi». Soprattutto se dovesse emergere che a originare il focolaio è stato un dipendente o un professionista non vaccinato, o perché non ha potuto ricevere l’inoculazione – causa patologie particolari o positività al coronavirus – o perché non ha aderito alla campagna vaccinale.
DEGENZE Intanto i ricoveri per Covid continuano a preoccupare, questi i dati di mercoledì: 71 a Vigevano e 50 (più 3 grigi) a Voghera, 17 nei reparti di rianimazione delle due strutture, 18 sub-acuti a Casorate, 25 all’unificato di Broni e Stradella.
Dz
