Nuovi contagi, nuove regole e nuove restrizioni, ma come ricordarsi ogni norma ministeriale? A partire dallo scorso anno, e con l’arrivo del 2022, sono molti i decreti ministeriali e le regole entrati in vigore, insieme a una serie di concetti, come quello di “contatto stretto” e ai già noti di quarantena, isolamento e Green pass rafforzato. Ora più che mai, però, urge fare un po’ di chiarezza in questo mare di regole.

Il primo nodo riguarda sicuramente come affrontare l’isolamento e, soprattutto, capire quanti giorni rispettare per ogni caso specifico. Nel caso di un individuo vaccinato che ha completato il ciclo primario da meno di 120 giorni, ha ricevuto la terza dose, o è guarito negli ultimi 4 mesi, dovrà rispettare un isolamento di almeno 7 giorni qualora risultasse positivo al tampone molecolare o antigenico. A partire dal settimo giorno di isolamento, sarà possibile effettuare il tampone molecolare o antigenico e, in caso di esito negativo, il soggetto terminerà la fase di isolamento; mentre in caso di esito positivo, l’isolamento continuerà fino all’esito negativo di un successivo tampone. Durata di isolamento leggermente diversa per coloro che non sono vaccinati, hanno ricevuto una sola dose, sono guariti o vaccinati con doppia dose da più di 120 giorni. In questi casi specifici, chi dovesse risultare positivo dovrà rispettare un isolamento di almeno 10 giorni dal tampone positivo, di cui gli ultimi tre senza alcun sintomo.

Ma cosa fare se pensiamo di essere stati a contatto con un caso positivo e, soprattutto, quando ci si può definire dei “contatti stretti”? Ats spiega che è da definirsi un “contatto stretto” colui che è entrato in contatto con un soggetto positivo attraverso una stretta di mano, o senza mantenere le distanze di sicurezza, oppure un soggetto che vive nella stessa casa di un caso Covid. In queste circostanze, un individuo vaccinato con 3 dosi, o che ha completato il ciclo primario da meno di 120 giorni, dovrà sottoporsi a un’auto-sorveglianza, che terminerà al quinto giorno se, nel frattempo, non si sono presentati sintomi. Durante tutta la durata dell’auto-sorveglianza, inoltre, il soggetto ha l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni. Si parla, invece, di quarantena se il “contatto stretto” non è vaccinato, o sono passati più di 120 giorni dall’ultimo vaccino, in particolare, la quarantena è di 10 giorni per i non vaccinati, mentre scende a 5 per coloro che hanno ricevuto due dosi.

Rossana Zorzato

RIASSUMENDO:

1Isolamento con terza dose o ciclo primario completo da meno di 120 giorni

Isolamento a 7 giorni per i vaccinati risultati positivi al Covid che hanno ricevuto 3 dosi, oppure hanno completato il ciclo primario da meno di 120 giorni. Tampone alla fine dell’isolamento.

2Come affrontare l’isolamento se non si è vaccinati, o si è vaccinati da più di 120 giorni

Per i non vaccinati, o i vaccinati da più di 120 giorni, con tampone positivo alla Covid-19 aumentano i giorni di isolamento che arrivano a 10, alla fine dei quali devono sottoporsi al tampone.

3Auto-isolamento con dose booster

Auto-isolamento per vaccinati con 3 dosi che entrano in contatto con un soggetto positivo. Termina al 5° giorno se asintomatico, ma per 10 giorni sarà obbligatorio mettere la mascherina Ffp2.

4Quarantena “dimezzata” se vaccinati con doppia dose

Quarantena di 5 giorni per soggetti asintomatici o vaccinati con 2 dosi di vaccino da più di 120 giorni. Il contatto stretto dovrà effettuare un tampone al termine del 5° giorno di quarantena.

510 giorni di quarantena se non vaccinati

Dieci giorni di quarantena per i soggetti non vaccinati o con una sola dose di vaccino. La quarantena termina al 14° giorno dall’ultimo contatto, o con un tampone negativo fatto al 10° giorno.