Coronavirus Lombardia meglio del resto d’Italia a settembre

A settembre l’epidemia di coronavirus va meglio in Lombardia che nel resto d’Italia; in provincia di Pavia occorre prestare attenzione alla situazione di Vigevano, Mortara, Garlasco e del capoluogo.

Il mese si conclude con i positivi che tornano sopra quota 50mila, ma il contagio al momento resta sotto controllo nel Belpaese, con la regione che in questa fase è meno colpita del resto del territorio nazionale.

Lo dicono i numeri, i positivi sono cresciuti del 2.8% nell’ultima settimana e del 34.1% nel corso dell’ultimo mese, mentre in tutta Italia l’incremento è stato dell’11.6% e del 93.0%, cioè poco meno di quattro e tre volte quello regionale.

A segnalare una differenza è anche la situazione nelle terapie intensive poiché negli ultimi sette giorni la Lombardia ha segnato -13.9% ricoveri a fronte del +13.8% nazionale, che diventano +40.9% e +180.9% se si estende il confronto a tutto settembre.

Coronavirus 29-09 Gimbe (rapporto prevalenza - incremento casi)
rapporto prevalenza – incremento casi (fonte: Gimbe 29-09)

Negli altri reparti i ricoverati aumentano dell’8.1% nel quadro lombardo (+8.0% la scorsa settimana e +56.9% da agosto) e del 20.3% nella penisola (+16.6% e +131.1%). Anche i contagiati raccontano due percorsi inversi, in Italia una lenta, ma continua crescita (+3.96%, era +3.43% quattr settimane fa) a cui si abbina l’ascesa dei morti, passati da +0.3% a +0.4% nell’ultimo intervallo (+1.0% in un mese, come nel precedente); in Lombardia si ha un altrettanto lenta decrescita (+1.41% in Lombardia, era +1.68%), anche se si rileva una leggera accelerazione rispetto alla scorsa settimana (+1.34%). In generale i dati di positivi e ricoveri dicono che la corsa del Sars-CoV-2 è rallentata, mentre quelli relativi ai tamponi segnalano un incremento costante e un rapporto basso tra numero di test eseguiti e numero di casi trovati (1.8% nazionale, 1.2% regionale, più è basso più il sistema di tracciamento è efficace).

PAVIA Nel contesto provinciale i nuovi contagi crescono a un passo superiore rispetto alla media lombarda, +1.8%, e settembre si chiude con un +6.54%. Sotto la lente d’ingrandimento Pavia, dove i casi sono cresciuti del 14.5% in questo mese, Vigevano, +6.25% a fronte di un +2.4% nell’ultima settimana che è l’incremento più alto da inizio giugno, Mortara, +2.6% che non ha eguali da metà dello stesso mese, e Garlasco, +2.9% che non si vedeva dall’inizio di luglio. A livello di prevalenza, questi comuni sono rispettivamente a 9.2, 9.9, 12.8 e 14.6. In Lomellina non si registrano soggetti colpiti a Cilavegna (22.8), Albonese (71.4, ma ultimo scostamento 106 giorni fa), Zeme (33.1, tutto fermo da quasi quattro mesi), mentre nel resto della Provincia Voghera arriva a 505 pazienti (12.8 e +1.0%) e Belgioioso a 136 (23.4 e +3.5%).

Giuseppe Del Signore

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