I contagi accelerano in Lombardia e in Italia, anche se la Provincia di Pavia mantiene un tasso di crescita più contenuto. La fotografia dell’ultima settimana di agosto consegna un paese che ancora non conosce i numeri assoluti di Francia, Spagna o Germania, ma in cui l’epidemia si muove verso l’alto.
Su scala nazionale i positivi sono aumentati del 35.9% in sette giorni, a livello regionale del 18.6% – nell’intervallo precedente si era registrato +29.1% e +9.9% – mentre se si allarga lo sguardo all’intero mese l’incremento è stato del 109.9% e del 15.65%.
Sono valori che non è possibile attribuire solo all’aumento di tamponi (+7.3% dalla scorsa settimana), perché il rapporto tra il numero di test eseguiti e il numero di casi riscontrati si mantiene sostanzialmente inalterato, +1.5% nel Belpaese e +1.5% in Lombardia.
IN OSPEDALE Che occorra fare attenzione lo dimostra anche l’andamento dei ricoveri:
in terapia intensiva i pazienti sono aumentati rispettivamente del 44.6% e del 46.7% in sette giorni, i ricoverati con sintomi sono in espansione del 23.25% e del 27.45%.
Si tratta al momento di numeri contenuti in termini assoluti, pari a 94 soggetti in rianimazione in tutta la penisola, di cui 22 lombardi, a fronte di 1288 degenti ordinari (195 regionali) e pertanto non equiparabili agli oltre 4mila di inizio aprile, ma segnalano l’importanza di fare attenzione in un momento cruciale che è quello del ritorno nella propria comunità e rete sociale all’indomani delle vacanze, oltre che della ripartenza della scuola, eventi che se gestiti male a livello collettivo e individuale potranno fare da moltiplicatore dei contagi.
IN PROVINCIA A livello locale la situazione appare più tranquilla rispetto al resto della Lombardia.
A fronte di una crescita regionale dei contagiati dell’1.68% (24/31 agosto), quella pavese è dello 0.9%, la settima provincia.
Anche su base mensile si arriva a un +2.02% a fronte di un +4.01% lombardo. Qualche preoccupazione in più arriva da Garlasco, dove i contagiati segnano +3.2% in una settimana, con 4 nuovi casi a fronte di 129 totali. Vigevano resta la città con più soggetti colpiti (592), seguita da Pavia (588) e Voghera (484), mentre Mortara è a 186 e Cilavegna a 122. Rispetto alla popolazione la prevalenza maggiore si ha a Menconico, 202.2 positivi per mille abitanti, in aumento di un’unità , seguita tra gli altri da Albonese e Zeme, dove tuttavia non si registrano novità da 78 e 85 giorni.
Giuseppe Del Signore