Coronavirus Pavia, Azzi (Ats): «I contagiati? Spesso sono pendolari»

In Provincia di Pavia i contagiati sono cresciuti del 9.8% in una settimana, nonostante il focolaio delle suore pianzoline di Mortara abbia rallentato (nel comune i casi aumentano del 4.8% contro il 35.7% rilevato in precedenza).

La Provincia è la sesta in Regione per incremento e gli attualmente positivi seguiti da Ats sono 1370, di cui 65 ricoverati, 37 al policlinico San Matteo e 27 negli ospedali di Asst. In tutto 6 sono in terapia intensiva.

«La situazione – commenta il direttore generale di Ats Mara Azzi – al momento è ancora sotto controllo grazia alla sorveglianza sanitaria dei medici di medicina generale, all’intervento delle Usca e alla collaborazione tra i primi e i medici ospedalieri».

La sfida è evitare che altre persone si infettino; servono interventi non solo di tipo sanitario, ma che coinvolgono anche le forze dell’ordine, i Comuni, le istituzioni scolastiche, l’amministrazione provinciale, i gestori del trasporto pubblico

03 PP Coronavirus - Ats Pavia direttore generale Mara Azzi
Il direttore generale Azzi

Proprio mercoledì si è svolto un incontro convocato dalla Prefettura e che ha visto la partecipazione di Ats, Provincia e sindaci. Si è trattato di un confronto interlocutorio, nel quale si è deciso di valutare l’evoluzione dell’epidemia nel corso di questa settimana per introdurre nuove misure – anche “coprifuoco” nell’ottica di contenere la movida – o per applicare le nuove che potrebbero essere introdotte dalla Regione.

NUMERI Intanto si sono ridotti i focolai attivi, che nell’ultima settimana sono passati da 92 a 66. Il più grande resta quello delle pianzoline, che sono state trasferite o in centri di degenza di sorveglianza o in ospedali per acuti.

Solo 12 restano presso il centro sociale “Padre Pianzola”, mentre 8 sono morte. Gli altri focolai, spiega Azzi, «sono tutti di origine familiare, con un numero medio di 3 componenti».

A destare preoccupazione sono soprattutto i centri limitrofi alla provincia di Milano. «Le nostre zone rosse – dichiara il direttore generale di Ats – sono quelle più vicine all’area milanese, dove il virus è molto più diffuso».

Il profilo dei contagiati spesso è quello di pendolari che si spostano verso Milano per lavoro

Continuano a essere i centri più grandi quelli che conoscono gli scostamenti più significativi, cosicché Pavia arriva a 878 soggetti colpiti, 130 in più (+17.4%) e una prevalenza di 12.0 che per la prima volta è superiore a quella di Vigevano, dove si arriva a 715 (+52 pari al +7.8%, incidenza 11.2), e vicina a quella di Voghera, che ne ha 589 (+64 cioè +12.2%, 12.2).

VACCINI Danno meno problemi le scuole, tanto che le classi in isolamento fiduciario sono passate da 40 a 36 in una settimana. «Gli istituti scolastici – afferma Azzi – al loro interno continuano a comportarsi benissimo, il problema è all’entrata e all’uscita». E i trasporti? «Non se ne occupa Ats direttamente; noi siamo preoccupati in generale dei trasporti e di tutte le altre situazioni di aggregazione, dalla movida agli ingressi a scuola». Un contributo potrebbe arrivare dalla campagna di vaccinazione anti-influenzale. «L’adesione previene l’epidemia d’influenza, fare il vaccino vuol dire evitare che si sovrappongano le due infezioni. Ci teniamo che quante più persone si vaccinino, ma è importante ricordare questa distinzione: ci si vaccina contro l’influenza, non contro il coronavirus. Per questo valgono le regole di sempre: usare la mascherina, lavare le mani, mantenere il distanziamento». La somministrazione dei vaccini è iniziata il 19 ottobre, che sono gratuiti per pazienti fragili, donne in gravidanza, over 65, bambini fino a 6 anni, operatori sanitari. «Prevediamo la distribuzione di più di 150mila dosi – dice Azzi – contro le 80mila dello scorso anno».

LOMELLINA In Lomellina ci sono altri due dei dieci comuni più colpiti in termini assoluti, Garlasco (+4.1%, arriva a 152), e Cava Manara, che questa settimana si impenna, supera Cilavegna e raggiunge quota 141, prevalenza 20.9. Analizzando invece le aree più colpite in relazione alla popolazione, a Campospinoso dopo quasi tre mesi di tranquillità si contano 7 nuovi positivi, +15.2% per un totale di 53 dall’inizio del contagio e una prevalenza di 48.3.

Giuseppe Del Signore

Le ultime

Quando la legge tutela la Fede : libertà d’espressione o religiosa?

L’episodio dello spot pubblicitario che nei giorni scorsi ha...

Povertà / Casa Josef, un aiuto per chi è in crisi

«I rapporti con mio padre non erano più dei...

Terza tappa di “Giovani & Vescovo”, si chiude il 18 maggio

Giovani e Vescovi: un cammino che porta frutto. Il...

Cilavegna, la vecchia giunta senza Falzone mobilitata per sostenere Colli

Giuseppe Colli dà il via alla corsa alla carica...

Login

spot_img
araldo
araldo
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.