In Provincia di Pavia i casi tornano ad aumentare, come i ricoveri in terapia intensiva, in linea con quanto accade nel resto della Lombardia.
Sono 3500 gli attualmente positivi (dati al 23-02), in crescita del 3.5%, mentre in rianimazione si contano 27 degenti, uno in più di una settimana fa (+3.8%).
Viceversa diminuiscono quanti si trovano nei reparti ordinari, che sono 172 (-9.5%), e che portano il totale di coloro che necessitano di trattamento ospedaliero sotto quota duecento. Se i soggetti che attualmente hanno un’infezione da Sars-CoV-2 sono in ascesa dopo due settimane di discesa – sono diminuiti in quattro delle ultime sei – in terapia intensiva il rialzo arriva dopo una flessione mensile. Allo stesso tempo rimane stazionario il tasso d’incremento dei decessi, +0.7%, che arrivano a 2196 (+16) persone morte, cui occorre aggiungere quelle senza diagnosi, stimate in 550.
CONFRONTO Se a livello provinciale la situazione è di un moderato peggioramento, a livello regionale questo è più marcato.
I positivi crescono del 9.7% (sette giorni fa +4.9%, prima ancora -4.3%), così come in rianimazione si segnala un +6.8% (contro +1.1% e -2.4% precedenti) e nei reparti ordinari +7.1% (prima +2.3% e +0.1%, in espansione da un mese), per un totale rispettivamente di 391 e 3826 pazienti in cura.
Anche l’indice di positività, il rapporto tra casi trovati e test effettuati, è in aumento e sale al 6.5% dal 5.9%, solo i morti mantengono il passo, con un +1.0% che li porta a 28103. Nel contesto regionale la provincia di Pavia vede i contagi crescere meno rispetto alla media, +2.6% contro +3.0%, e si colloca al sesto posto, tra il +3.8% di Bergamo e il +1.9% di Lodi e Sondrio. In Italia i dati sono interlocutori, perché alcuni migliorano ancora, ma la frenata è evidente e l’inversione di tendenza parrebbe solo questione di giorni: i positivi diminuiscono del 2.6% contro il -5.1% della scorsa settimana, i ricoverati con sintomi calano dell’1.9% contro il -5.2% (arrivano a 18155), in terapia intensiva si attestano a +1.4% rispetto al -2.5% precedente (2118), cosicché l’indice di positività arriva al 4.8% (era 4.6%).
LE CITTA’ I singoli centri del territorio seguono percorsi autonomi e difficili da paragonare.
In Lomellina i due casi eclatanti sono Mede, che con 535 contagi entra in un colpo solo sia tra i dieci comuni più colpiti in assoluto sia tra quelli che lo sono in rapporto alla popolazione, e Sartirana,
che è terzo in Provincia per prevalenza, con 111.6 casi ogni mille residenti, in crescita dell’1.8%. A Vigevano le persone che sono state colpite dal coronavirus dall’inizio dell’epidemia sono 3807 (+2.5%), a Pavia 3968 (+2.6%), a Mortara 914 (+2.6%), a Garlasco 542 (+1.9%), a Cilavegna 499 (+1.2%), a Voghera 2193 (+1.9%), a Gambolò 550 (+2.4%).
Giuseppe Del Signore