Coronavirus Pavia / Positivi verso quota mille, crescono contagi nei comuni

I positivi verso quota mille in provincia di Pavia.

Negli ultimi sette giorni sono aumentati sia i casi attivi, passando da 652 a 894 (+37.1%), sia i ricoveri, saliti da 36 a 41 (+13.9%), segno di una ripresa dell’epidemia che si verifica sul territorio come nel resto d’Italia (dati al 23-11).

A oggi sono 10 i pazienti che si trovano nelle terapie intensive pavesi (+11.1%) e 31 quelli nei reparti Covid (+14.8%), mentre i morti in una settimana sono stati 5 (+0.2%), il numero più alto dal 28 giugno,

anche se un anno fa erano 70, 14 volte di più, a fronte di oltre 10mila positivi e 483 ricoverati.

INCERTEZZE Anche a livello nazionale e regionale la sproporzione tra i numeri attuali e quelli del 2020 è significativa: il numero di casi attivi oggi in Italia è pari a quello che si registrava nella sola Lombardia (circa 150mila), così come c’erano più ricoverati lombardi di quanti ce ne siano oggi in tutta la penisola, 4507 contro 8331 ordinari e 549 contro 945 in rianimazione. Allora perché il Governo ha deciso di introdurre misure più restrittive e di limitare ulteriormente l’accesso alle attività sociali ai non vaccinati? In primo luogo preoccupa la situazione europea, con paesi confinanti come l’Austria in pieno lockdown e costretti a introdurre l’obbligo vaccinale, accanto ad altri come Germania che affrontano nella quarta ondata il momento di maggiore crisi dall’inizio della pandemia, in secondo luogo è ormai certificato il calo dell’efficacia dei vaccini a partire dai sei mesi dalla seconda dose, l’unico argine in grado di contenere la variante delta, più contagiosa della alfa dominante lo scorso autunno, e dunque si impone la necessità della dose di richiamo (la cosiddetta “terza”) per scongiurare nuove chiusure, in terzo luogo un nuovo blocco delle attività produttive rischierebbe di vanificare la ripresa in corso in un contesto socio-economico delicato.

NUMERI Del resto anche se le cifre non sono ancora d’emergenza, si ritorna ad avere zone rosse in Trentino Alto Adige e si manifesta una continua ascesa tanto in Italia quanto in Lombardia. Nel primo caso i positivi segnano +25.3%, nel secondo +44.8%, e conseguentemente cresce la pressione negli ospedali: 6% e 4% i posti letto occupati nelle terapia intensive, 8% e 11% nei reparti Covid, con una crescita che a livello regionale è stata del 49.1% negli uni e del 30% negli altri. Anche il tasso di positività aumenta portandosi all’1.8% e all’1.4%, segno che i tamponi crescono a un passo inferiore rispetto alla velocità del virus. Anche in Provincia questo è evidente, cosicché a Vigevano i contagi segnano +0.8%, a Mortara +0.4%, a Garlasco +0.9%, a Voghera +0.6%, a Pavia +1.2%.

Giuseppe Del Signore

Le ultime

Its / «Pavia ha bisogno di più coraggio»

Nel 2021 sembrava arrivato il momento di un Its...

Cascame, un quartiere attorno alla sua fabbrica

«Una comunità dentro alla comunità». E’ sufficiente questa frase,...

25 aprile / Dialogo tra generazioni

La festa della Liberazione mantiene il suo importante significato...

Cilavegna, Falzone rilancia e rinnova «Al centro, sociale e fragili»

Una squadra completamente rinnovata quella che sostiene la candidatura...

Login

spot_img
araldo
araldo
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.