Coronavirus situazione 18-03

E’ il giorno in cui i guariti crescono del 37%, ma anche quello che raggiunge il record di morti, 475. Sono 1084 le persone che sono state giudicate libere dall’infezione da coronavirus e portano a 4025 il numero complessivo dall’inizio dell’epidemia, mentre i decessi diventano 2978 (+19%) e il numero dei positivi aumenta di 2648 unità, arrivando a 28710 (+10.2%), anche se non sono pervenuti i dati della Campania. «Abbiamo un trend sostanzialmente stazionario – afferma il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli – è necessario adottare comportamenti corretti, i dati di oggi ci fanno pensare positivo se si seguono le prescrizioni».

LOMBARDIA Intanto a livello regionale si insiste sull’importanza di non uscire:

Dovete stare a casa – esorta il presidente Attilio Fontana – stiamo chiedendo un sacrificio per salvare vite umane. È un appello che faccio tutti i giorni, lo sto dicendo in modo educato, fra poco bisognerà cambiare tono perché se non la capite con le buone dovremo essere un poco più aggressivi: non dovete uscire

I positivi hanno raggiunto il numero di 17713, con un aumento di 1493 in 24 ore, portando i ricoveri a 7285, mentre Pavia raggiunge i 978 casi (+94). Anche il sindaco di Vigevano Andrea Sala è intervenuto per ribadire l’imperativo di restare nella propria abitazione.

I DATI DELL’ISS L’Istituto superiore di sanità prosegue nello studio delle cartelle cliniche delle vittime per cercare di capire come confrontarsi con il Sars-CoV-2 (il virus) e con il Covid-19 (il disturbo respiratorio che provoca). L’età media dei morti è di circa 80 anni, in prevalenza uomini – le donne sono il 30% – e per lo più con tre o più patologie pregresse (il 48.5%). Lo 0.8% dei deceduti non aveva malattie precedenti, mentre tra gli under50 uccisi dal coronavirus si riscontra in prevalenza una comorbidità, con la presenza di affezioni cardiovascolari, renali, pischiatriche, obesità oppure diabete mellito. «Dobbiamo essere consapevoli – spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro – che siamo in una fase in cui stiamo valutando l’effetto delle misure adottate.

Ci vorrà ancora qualche giorno per vedere i benefici. Non dobbiamo mollare, non ci sono le condizioni né i presupposti per farlo. Se vogliamo davvero proteggere le nostre persone più fragili, questa è la scommessa che dobbiamo fare tutti assieme».

MONDO L’ultimo report dell’Oms conta 179111 casi, di cui 11525 nuovi, a fronte di 7426 morti (475 nuovi decessi). In Spagna sono 9191 i contagiati (+1438), in Francia 6573 (+1193), in Germania 6012 (+1174), nel Regno Unito 1547 (+152), negli Stati Uniti 7038 (fonte Cdc), in Iran 17361 (fonte AP, +2370), in Corea del Sud 8320 (+84), in Cina 81048 (+27).

Giuseppe Del Signore

Le ultime

Vigevano: addio “Maddalene”, ma comunità e servizi continueranno

La comunità delle “Maddalene” continuerà a vivere attraverso la...

Gropello, nutrito calendario per la festa patronale

Pronto a Gropello il calendario degli eventi organizzati dal...

Vigevano, uno sportello per avvicinare la giustizia

Uno sportello per avvicinare la giustizia ai cittadini. Martedì...

Milano-Mortara, il dibattito: «Chi usa i mezzi perde il lavoro»

Un territorio che rischia di essere condannato allo spopolamento...

Login

spot_img
araldo
araldo
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.