Situazione ancora critica, ma sotto controllo, all’ospedale civile di Vigevano, dove due settimane fa nel reparto di Chirurgia vascolare è stato individuato un focolaio di Covid-19. Una decina finora i pazienti raggiunti dal virus, che da martedì 13 aprile ha costretto i vertici dell’Azienda ospedaliera a bloccare i ricoveri nel reparto del nosocomio vigevanese. «Sospendere le entrate in Chirurgia – racconta la direttrice sanitaria dell’ospedale civile, la dottoressa Carolina Bona – è servito a mettere la struttura in condizioni di garantire la sicurezza. Abbiamo preparato un piano per la riduzione dei posti letto in modo da trasformare le camere doppie in singole e dimezzare la capienza». Da 40 posti letto si passerà dunque a 20, oltre a una stanza a disposizione dei pazienti non trasportabili. «Sottoporrò il piano ai capi-dipartimento in questi giorni – conclude la dottoressa Bona – e spero che tutto vada bene». Nel frattempo i ricoveri Covid in provincia continuano a diminuire (62 a Vigevano contro i 68 della scorsa settimana, e 28 più 5 “grigi” a Voghera, contro i 40 più 7 “grigi” di mercoledì scorso) mentre rimangono a 17 nei reparti di rianimazione delle due strutture, e scendono da 19 a 17 a Casorate e da 25 a 16 a Broni e Stradella.
Dz