Ats lancia il decalogo dell’attività fisica. In occasione della giornata mondiale promossa dall’Oms per sottolineare l’importanza di avere uno stile di vita non sedentario, in programma martedì 6 aprile, anche l’Agenzia pavese ha voluto proporre delle regole che possono essere seguite pure nella stagione del Covid-19.
Si parte dalla base ovvero almeno 30 minuti di attività al giorno – 60 per i più giovani – niente di terribile.
Basta camminare, ma soprattutto divertirsi perché l’importante è scegliere «attività che mettano di buon umore e che non siano un peso»; una passeggiata col cane, ballare, fare yoga, giardinaggio o bricolage, scegliere le scale e non l’ascensore, per non parlare di giocare con i figli, una delle discipline più impegnative, appena dopo il nuoto e prima del tennis. «Non è necessario allenarsi per le olimpiadi o per la maratona – dichiara il direttore generale di Ats Mara Azzi – sono i piccoli movimenti quotidiani e una attività fisica regolare e costante che fanno la differenza, soprattutto se si parte da zero. La sedentarietà è uno dei principali fattori di rischio per numerose patologie, così come il sovrappeso e l’obesità.
Ciascuno di noi può essere un esempio e trasmettere ai propri familiari l’importanza di mantenere uno stile di vita sano e attivo. Ricordiamoci infine, che l’attività fisica ha un grande pregio: non ha né genere né età
IN PIEDI Rispetto alle pratiche suggerite da tempo dalle autorità sanitarie – la sedentarietà è uno dei principali fattori di rischio per numerose patologie, tra cui quelle cardiovascolari e i tumori – ce ne sono anche di specifiche riferite all’epidemia; chi è in smart working dovrebbe staccarsi dal monitor possibilmente ogni 30 minuti e comunque non restare seduto oltre due ore consecutive. «L’emergenza pandemica – spiega Azzi – ha portato a restrizioni che non devono far abbassare l’attenzione, anche in questa situazione, al mantenimento di un sano stile di vita per evitare che, una volta usciti dall’emergenza, ci ritroviamo a fare i conti, individualmente e come popolazione, con un incremento di tutte quelle malattie che sono favorite o aggravate da comportamenti scorretti».
IL DECALOGO Ecco le regole da seguire suggerite da Ats secondo le linee guida dell’Oms:
- Uno stile di vita sano e attivo protegge da numerose patologie e contribuisce al benessere fisico e mentale. Se sei un adulto, pratica almeno 30 minuti di attività fisica, se sei un bambino o un adolescente, 60 minuti
- Camminare è il modo più semplice per mantenerti in forma e per migliorare la tua salute
- Per vivere più a lungo, muoviti! Anche in smart working non stare più di due ore di seguito seduta/o, allunga le gambe, cambia posizione e svolgi attività in piedi (ad esempio quando parli al telefono). Anche le attività quotidiane come il giardinaggio o il bricolage sono azioni semplici che fanno bene alla salute, soprattutto in età avanzata
- Utilizza le scale, se puoi evita l’uso dell’ascensore e delle scale mobili
- Gioca attivamente con i tuoi figli: si pratica attività fisica anche giocando
- Divertiti! Scegli attività che ti mettano di buon umore, e che non siano “un peso”. Passeggia con il cane, balla, pratica yoga o attività simili che producono benefici sia fisici che mentali
- Se parti da zero, poniti obiettivi concreti e realizzabili. Non devi allenarti per le Olimpiadi! Inizia ad utilizzare le scale o a spostarti a piedi e in bicicletta quando è possibile
- Sii un esempio: se sei attiva/o trasmetterai ai familiari l’importanza di uno stile di vita sano e attivo
- L’attività fisica non ha né genere né età: pratica lo sport o l’attività che ami, senza il timore di pregiudizi
- Ogni movimento conta! Sostituisci il tempo trascorso seduta/o con delle attività fisiche, anche di bassa intensità: interrompi ogni 30 minuti i periodi nei quali stai in posizione seduta facendo 2-3 minuti di attività, come brevi camminate o piegamenti sulle gambe. Aumenta i passi quotidiani e svolgi almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana. Evita la sedentarietà: è un nemico da combattere!
Ra