Al mortarese Marangoni l’ “Oscar” della musica classica

Il mortarese pianista Alessandro Marangoni premiato, venerdì scorso 21 aprile, col premio speciale agli International Classical Musical Awards 2023 (il principale riconoscimento internazionale del mondo della musica classica) per il suo impressionante lavoro su Gioacchino Rossini entra dalla porta principale nell’Olimpo della musica classica.

Il grande, ma giovane, pianista (42 anni) mortarese non dimentica le origini e da sempre è legato a Mortara e si occupa, con grande dedizione e professionalità, della stagione dell’Auditorium lomellino.

ESIBIZIONE «Sono onoratissimo di aver ricevuto l’International Classical Music Awards (ICMA) – ha dichiarato Alessandro Marangoni – grazie alla giuria internazionale! Non dimenticherò mai questi giorni fantastici a Wroklaw (Polonia). E’ stata una grande emozione per me avere la presenza di giornalisti da tutto il mondo e il concerto era sold out, 1800 persone». Il 21 aprile, il pianista si è esibito al Gala di International Classical Music Awards (ICMA) al Forum di Breslavia, evento tutto esaurito da settimane, all’inaugurazione della serata di premiazione. La serata è stata trasmessa in tutto il mondo in cinque lingue da Deutsche Welle, radio tedescaewebTV.ConlaNFM Filharmonia Wrocawska diretta dal Maestro Giancarlo Guerrero, Alessandro Marangoni ha eseguito lo spianato Andante e la Grande Polacca brillante op. 22 di Chopin. L’International Classical Music Awards è il premio più importante a livello internazionale dedicato alla musica classica, ai suoi interpreti, alle etichette discografiche. Il bello di questo premio è la trasparenza e l’autorevolezza con ben 20 membri della giuria. Alessandro Marangoni è stato l’unico italiano con Antonio Pappano e l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ad aver ottenuto il riconoscimento.

L’ARTISTA Alessandro Marangoni è un pianista di ricerca, virtuoso della tastiera e devoto a repertori rari fin da giovanissimo. Il premio celebra il suo monumentale progetto rossiniano: l’unica incisione integrale al mondo di tutta la musica da camera di Rossini, frutto di 10 anni di lavoro che hanno prodotto un cofanetto di 13 CD, Péchés de vieillesse, che include 20 inediti ritrovati dallo stesso Alessandro Marangoni tra Fondazione Rossini e collezioni private. Il progetto fu presentato in anteprima a Pesaro il 13 novembre 2021 in occasione della commemorazione della morte di Gioacchino Rossini nel Museo Nazionale dedicato al compositore. «Devo ammettere – aggiunge Alessandro Marangoni – che la curiosità e il mio amore per Gioacchino Rossini è stato un irresistibile viaggio alla fonte, Pesaro, quindi la Fondazione Rossini e il Rossini Opera Festival. Questo premio così importante mi dà ancora più coraggio nel proseguire su questa strada e sull’importanza di mettersi al servizio della musica per donare qualcosa di bello e di nuovo a tutti, in particolare al pubblico che mi segue con affetto da anni».

Giorgio Giuliani

Le ultime

1° maggio / «Dare certezze per il bene di tutti»

Proposte per contrastare la disoccupazione e il lavoro povero,...

Addio a Vincenzo Rosato, anima delle “Genti Lucane”

Politico d'altri tempi e sempre attivo per la sua...

Cilavegna, casa Serena: centro diurno sempre out

Il centro diurno di Casa Serena è chiuso ormai...

Mortara, la fontana tornerà a zampillare

Inutilizzata da anni, la fontana di via di piazza...

Login

spot_img
araldo
araldo
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.