Osservatorio 07-03 / Il carnevale della modernità

Se il carnevale è una sospensione o un ribaltamento delle regole, una finestra di “opportunità” in cui si può sovvertire l’ordine “normale” (cioè ordinato dalle norme), allora è il mondo stesso a vivere il suo carnevale.

Sulla scena le maschere non sono quelle di Arlecchino, Colombina, Pulcinella, ma dei leader mondiali, anch’essi caricaturali: il ciuffo “arancione” di The Donald, la gestualità incontenibile di Musk, il torso nudo di Putin in sella a un orso, Zelensky e i suoi “maglioni da battaglia”, i freddi burocrati incarnati da von der Leyen, l’espressione sorniona di Xi Jinping, Netanyahu che sorseggia un cocktail sulla spiaggia di “Trump Gaza” ripulita da bombe e morti. Alcuni tratti reali, altre invenzioni surreali che si mescolano, nel tempo, ormai consolidato, della post-verità, dove il piano dei fatti e della narrazione si confondono, nuovo “melting pot”, anche questo a stelle e strisce perché forgiato nel crogiuolo della Silicon Valley e prontamente adottato tanto dalle fabbriche di troll di San Pietroburgo quanto nelle imperscrutabili province dell’Impero di mezzo. Perciò non è più importante se davvero Trump intenda trasformare la striscia di Gaza in una riviera mediterranea (astenersi gazawi) quanto che l’AI possa rendere immediatamente verosimile questa prospettiva, con tanto di pioggia d’oro a richiamare la manna biblica. È carnevale e a carnevale «ogni scherzo vale», anche la sospensione degli aiuti alla riottosa Ucraina, il cui leader “giustamente” rifiuta di capitolare (senza garanzie statunitensi questo sarebbe il “ceasefire” richiesto a gran voce da Trump nello Studio Ovale venerdì), anche se il “principe” che si affida a un alleato più potente ne è sottoposto all’arbitrio (cfr Machiavelli).

Ciò che sta accadendo, anche perché il sostegno europeo appare non solo velleitario, ma pure immaginario per un blocco di Paesi che da soli non avrebbero effettivi e armamenti a sufficienza (e infatti a Londra il padrone di casa Starmer ha invitato anche l’occidentale Turchia). Ma a carnevale anche gli europei possono indossare il costume di superpotenza, a patto di ricordarsi di non avere (più) superpoteri e dunque di non potersi lanciare nel vuoto; certo fa riflettere che Stati Uniti e Russia sembrano essere del tutto d’accordo su una sola cosa ovvero l’attacco all’Europa, che quindi così insignificante non sarà. Varrebbe anche per l’Italia, portaerei naturale nel Mediterraneo, stretto obbligato per chi naviga nel Medioceano (Indiano – fu “mare nostrum” – Atlantico), ma dimentica del suo ruolo di (piccola) potenza marinara, forse perché la trazione delle regioni settentrionali, strettamente connesse alla potenza continentale teutonica, le ha fatto perdere la bussola. Intanto nei cieli volano coriandoli, ma tra i “guitti” ce n’è uno che ammonisce tetro:

Durante la guerra, tutti hanno problemi, anche voi. Ma avete un bell’oceano e non ve ne accorgete ora, ma ve ne accorgerete in futuro. A Dio piacendo, non avrete una guerra…

Lui lo sa, sui suoi cieli al posto delle stelle filanti volano missili e artiglieria e l’aria è cenere. Perché martedì grasso volge al termine e dopo segue mercoledì delle ceneri. Con la quaresima in mezzo, la domenica delle palme con i ramoscelli d’olivo simbolo di pace sembra più che mai lontana; forse anche per questo le telecamere e le preghiere di tanta parte del mondo si sono rivolte alla finestra dove non appare il profilo dell’uomo che per primo parlò di «terza guerra mondiale a pezzetti». Come coriandoli.

Giuseppe Del Signore

Le ultime

Alunni stranieri: a Vigevano quasi la metà

Gli stranieri tra i banchi, tra prima e seconda...

IA / Tra tanti pro, ma anche tanti contro

Don Ciucci: «non è intelligenza» «L’intelligenza artificiale ci interpella perché...

Osservatorio 14-03 / Il digiuno e la parola

L’immagine del deserto è una delle più evocative del...

16 marzo, seconda Domenica di Quaresima

Siamo nel cuore del vangelo di Luca, una sosta...

Login

spot_img

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui