100 anni d’Araldo / Il concorso per il prevosto

Passata la guerra, in questi anni ormai anche la diocesi vigevanese stava ristabilendo il senso e i ritmi normali della vita, rimettendo in piena funzione le proprie strutture organizzative e la rete di relazioni sul territorio. Un momento importante, in questi giorni di cento anni fa, fu la visita del commendator Colombo, presidente generale dell’Azione cattolica, il quale incontrò il clero diocesano illustrando la situazione dell’organizzazione religiosa dei cattolici in Italia. L’Araldo Lomellino diede conto dell’incontro e del dibattito che le parole del responsabile nazionale dell’Azione cattolica provocarono nell’uditorio.

Intanto la vita diocesana registrava un cambio della guardia nella parrocchia di San Pietro Martire a Vigevano. In queste settimane infatti il prevosto Luigi Maffioli lasciava la guida di una delle tre storiche antiche parrocchie della città. Il settimanale diocesano ne dette notizia, come pure informò i lettori che l’arcivescovo Scapardini aveva presentato al Re (patrono per antico diritto) i nomi dei primi tre risultati idonei al concorso che era stato appositamente indetto per la sostituzione di don Maffioli (a quell’epoca per essere nominati alla titolarità di una parrocchia i sacerdoti dovevano sottoporsi a un esame). Al primo posto figurava don Eugenio Pizzelli, che poi infatti si vide confermata la nomina da Vittorio Emanuele III.

Il prevosto Maffioli, che aveva svolto la mansione per 28 anni, fu festeggiato dai parrocchiani e salutato ufficialmente nel corso di un concerto (era esperto cultore di musica sacra) che si tenne nel salone delle suore domenicane e che vide al pianoforte il maestro Rocco, a quell’epoca apprezzato organista della chiesa di San Pietro Martire. A proposito di musica, era da poco passata la festa di Santa Cecilia e L’Araldo raccontò che a Mortara la corale della basilica di San Lorenzo, accompagnata all’organo dal maestro Ettore Schinelli, aveva celebrato la patrona dei musicisti con l’esecuzione – definita «impeccabile» dal cronista – di una Messa pontificale di Lorenzo Perosi. La cronaca registrava, in questi giorni, a Vigevano, il crollo di un edificio. In via Verdi crollò la casa di proprietà di Luigi Ercole: all’origine del fatto l’escavazione delle fondamenta per l’edificazione di un fabbricato nelle immediate vicinanze della casa. Fortunatamente non si verificarono vittime.

Carlo Ramella, storico locale

Le ultime

Giovani, cultura e inclusione

Dopo il successo dello scorso anno, Fondazione Cariplo ha...

Bragagna, una voce olimpica

Una vita dedicata allo sport, all'atletica e a raccontare...

La parrocchia è pronta per inaugurare la nuova sala riunioni

Un evento significativo per la comunità di Suardi: domenica...

Come prendersi cura degli animali domestici col cambio di stagione

La primavera è alle porte: la seconda stagione dell’anno...

Login

spot_img
araldo
araldo
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.