INGREDIENTI
- 1 Kg di fagioli borlotti
- 500 grammi di burro
- Due cucchiai di farina 00
- Mezzo bicchiere di Rhum
- Dodici uova (si usano solo gli albumi)
- Zucchero,
- Vaniglia
E’ un dolce che ha come ingrediente principale il fagiolo borlotto nano di Vigevano. Si mettono in ammollo 1 kg di fagioli borlotti secchi per almeno 12 ore, poi si faranno lessare. Fatto questo si prendono 500 gr di burro morbido, si mescola con due manciate di zucchero semolato, si aggiungono i fagioli schiacciati, due cucchiai di farina 00 e si completa con mezzo bicchiere di rhum. A parte si montano una dozzina di albumi con un po’ di zucchero e vaniglia e quando si vede che il composto sembra neve, bisogna unire i due composti. A questo punto si fodera una tortiera con una buona pasta frolla, si versa il composto ottenuto e si inforna a 175 °C per 30 minuti. La torta è pronta!
Piero Corvi, pasticcere vigevanese appassionato della cucina locale, ha da sempre portato nel suo laboratorio i prodotti della Lomellina per elaborarli e creare dei dolci di alta qualità. Sue creazioni sono ad esempio la “Torta della nonna” per esaltare il riso lomellino, o la “Fugace”, una torta a base di cipolla di Breme; e ancora i “Borlottini”, semplici e genuini biscottini di fagiolo borlotto. Oggi presenta per la rubrica “Angolo di cottura” la “Torta Burlona”, un dolce con un ingrediente povero, ma ricco di tante proprietà benefiche. Una torta semplice, ma originale e che saprà conquistare sia chi la preparerà sia chi ne gusterà una fetta, assaporando un po’ di terra lomellina.
a cura del pastry chef Piero Corvi