Per l’impasto:
- 175 grammi di farina;
- 50 grammi di zucchero;
- 1 uovo; 80 grammi di gocce di cioccolato;
- 50 grammi di burro;
- 1/2 bustina di lievito per dolci (8 grammi)
- Per la copertura: Corn flakes q.b.
- Per la decorazione: Zucchero a velo q.b.
Preparazione:
Rompiamo l’uovo in una ciotola e frulliamo con le fruste elettriche, aggiungendo man mano lo zucchero, il burro ammorbidito, il lievito, circa la metà della farina, le gocce di cioccolato e amalgamiamo. Uniamo il resto della farina fino ad ottenere un impasto denso, consistente e appiccicoso. Formiamo delle palline con l’impasto, aiutandoci con un cucchiaio, e passiamole nei corn flakes. Posizioniamo i biscotti nella teglia da forno e infiliamo la teglia nel nostro forno ventilato pre riscaldato a 180° e facciamo cuocere per 10-11 minuti e controlliamo la doratura. A doratura ultimata facciamoli raffreddare Una volta cotti, lasciamoli intiepidire e poi decoriamoli con zucchero a velo setacciato.
Matteo Rizzi, titolare della pasticceria Dante in via Dante e via Madonna dei Sette Dolori, ha frequentato l’Istituto Alberghiero E. Maggia di Stresa per poi dedicarsi alle due realtà commerciali da anni luoghi che spiccano per la qualità, l’enorme varietà delle proposte: sia dolci che salate. La Pasticceria Dante è una delle più rinomate della città: propone un’ampia scelta di pasticcini, torte, prodotti che si sono caratterizzati e sono conosciuti anche altrove. Sempre pronto a captare ogni segnale di cambiamento, il titolare assieme ai dipendenti rinnova il menù, cogliendo appieno il gusto della clientela. Da anni la pasticceria si occupa di organizzare buffet, a Vigevano e altrove. Anni fa ha anche realizzato il “Dolceriso del Moro”: un simbolo per la città ducale e un dolce che non può mancare sulle tavole soprattutto nelle giornate della festa patronale. Il Dolceriso sarebbe stato inventato dalla duchessa Beatrice nella primavera del 1491, nel castello di Vigevano, per compiacere il consorte Ludovico il Moro, come versione lombarda della pastiera napoletana.
chef Matteo Rizzi