Ingredienti per 4 persone:
- 3 cosce d’oca da 50 grammi circa
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- Timo e rosmarino
- Sale e pepe
Esecuzione:
Disossare le cosce d’oca, togliendo la pelle, e macinare al tritacarne a fori grossi. Tenere a parte la pelle delle cosce. In un tegame rosolare la pelle d’oca a fiamma bassa per ricavare il grasso necessario per cuocere un trito fine di cipolla, sedano e carote fino ad appassimento. Togliere la pelle d’oca e buttare il trito di carne macinato, rosolare a fiamma viva, fino a coloritura, salare e pepare, sfumare con un bicchiere di vino bianco secco. Inserire le erbe aromatiche, il concentrato di pomodoro e coprire a filo con acqua calda. Cuocere per 2 ore, aggiungendo se asciugasse troppo, acqua calda. Servire con tagliatelle fresche.
La ricetta è suggerita dalla chef Fulvia Legnazzi del ristorante, a gestione familiare, “L’Oca Ciuca”, del quale è titolare assieme al marito Stefano e alla figlia Rossella con il compagno Davide, la nuova generazione. “L’Oca Ciuca” si trova in via XX Settembre al civico 35, nel cuore del centro storico di Vigevano.
Paste fresche, pane e grissini, dolci sono prodotti giornalmente dalla nostra cucina – dice la signora Fulvia – taglieri di pregiati salumi d’oca della tradizione Lomellina, formaggi affinati, carni pregiate di Fassona piemontese, anatra, oca e selvaggina sono il biglietto da visita del nostro ristorante, nato dalla passione per il buon cibo e il buon vino, che da sempre siamo orgogliosi di offrire ai nostri clienti.
Il ristorante vigevanese ormai è un punto di riferimento obbligato della nostra città, che valorizza la sapienza gastronomica del territorio. «L’Oca Ciuca – si legge sul sito del ristorante – si trova “Al Portone”, una delle torri di ingresso al Castello Sforzesco, dove una gradevole passeggiata, percorrendo la strada sopraelevata, porta nel cortile del Castello, dove domina la “Torre del Bramante”. Nella bella stagione il nostro dehor esterno vi accoglie per aperitivi e cene, circondati dai fasti rinascimentali del centro storico di Vigevano».
chef Fulvia Legnazzi del Ristorante “L’oca ciuca”