Letti e piaciuti / Parlano i camposanti

I camposanti: luoghi di memoria, che raccontano storie. Lapidi e tombe che rappresentano un ponte di contatto tra vita terrena e ultraterrena e che ricordano di come ogni singolo attimo della realtà è unico e irripetibile e proprio per questo deve essere vissuto con piena consapevolezza.

“Immemòriam: i cimiteri e le storie di chi li abitano”, scritto da Giulia Depentor e pubblicato a ottobre 2023 da Feltrinelli Editore, è un atlante che accompagna il lettore in un viaggio alla scoperta dei tanti cimiteri presenti in Italia, invitandolo pagina dopo pagina a riflettere su un tema tanto legato alla realtà e alla condizione mutabile dell’essere umano, quanto rifiutata, rimandata o percepita con timore per le stesse identiche ragioni: la morte. Giulia Depentor è scrittrice e content creator, definita dalla stampa “l’influencer dei cimiteri”, per il suo impegno nel portare avanti ricerche storiche e genealogiche, partendo proprio dai campi di sepoltura.

Il desiderio intrinseco nella natura umana di ricordare ciò che si è fatto in vita, lasciando un messaggio, sia esso di poche e semplici righe, ai propri conoscenti, ma anche a chiunque avrà modo di leggerlo.

E’ questo il senso delle lapidi custodite nei campisanti. Depentor scrive in prima persona, trasmette le emozioni che ha provato visitando i luoghi di sepoltura, fotografando tombe di persone comuni, ma anche statue e sculture attorno alle quali circolano leggende e misteri. Storie che possono essere di ognuno di noi, con a fare da cornice le tappe più importanti della storia italiana. I cimiteri, luoghi fatti dai vivi, con tutte le storie, comprese quelle che a prima vista possono sembrare insignificanti, meritano di essere raccontate. Alla scoperta di luoghi visti sempre con diffidenza, paura e con un certo senso di inquietudine, forse perché incentrati sull’aspetto meno conosciuto e proprio per questo più temuto dell’intera esistenza umana. Emozioni che si possono provare nella lettura dell’opera, con però aggiunta la consapevolezza di come il ruolo dei campisanti e in generale dei luoghi di sepoltura sia rendere tutti testimoni della storia, della cultura e delle tradizioni di una comunità. La loro conservazione non è quindi solo una questione di rispetto per i defunti ma rappresenta anche un atto di salvaguardia del patrimonio storico e culturale: messaggio contenuto in ogni pagina e in ogni riga di Immemòriam, un libro davvero originale che fa riflettere.

Edoardo Varese

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