Roma, la Città Eterna, si sta preparando a vivere il Giubileo con eventi che accresceranno la voglia di visitarla. Se sarete tra quei turisti che decideranno di passeggiare per le sue iconiche strade, vorrei consigliarvi alcune chicche, per rendere ancora più piacevole la visita della città. Partendo dagli edifici religiosi, la Basilica di San Pietro in Vincoli con la Tomba di Giulio II e la statua del Mosè, sublime opera di Michelangelo, non posso non menzionarla. Così come gli amanti del barocco troveranno soddisfazione nell’ammirare le architetture della Chiesa di San Luigi dei Francesi e della Basilica di Sant’Agostino, che al loro interno custodiscono alcune tra le più note opere di Caravaggio, come le tre tele del ciclo pittorico di San Matteo nella Cappella Contarelli o la Madonna dei Pellegrini.
Agli amanti dell’archeologia, invece, proporrei di camminare a poca distanza dal Colosseo, per entrare nella Domus Aurea. Scendendo per diversi metri sotto il livello dell’ingresso al pubblico si raggiunge la Sala Ottagona, punto cardine di ciò che rimane della villa di Nerone. Dai pochi spazi attualmente visitabili si può comprendere quanto dovesse essere maestoso e ambizioso il progetto realizzato per compiacere la volontà del folle imperatore. Visitate poi Palazzo Altemps, incantandovi davanti al Galata Suicida, scultura dalla malinconia toccante e dalla plasticità dirompente. Sempre parlando di musei, quello dell’Ara Pacis mostra uno dei monumenti simbolo dell’immagine gloriosa che ha saputo sapientemente costruirsi Augusto, mentre il Museo Nazionale Romano ospita il Pugilatore, rara statua in bronzo antica arrivata così ben conservata, unica nella posa e nel soggetto scelto.
Galleria Borghese la conoscete e per questo vi cito, sempre nel parco di Villa Borghese, una piccola casa-museo che saprà stupirvi: quella di Pietro Canonica, uno scultore, che si specializzò nella realizzazione di monumenti pubblici e privati non solo in Italia ma anche nel resto del mondo Nel museo è possibile ammirare i modelli in gesso di molte delle sue opere. Le più toccanti sono quelle realizzate per monumenti funebri privati, dove si nota la sapienza dell’artista nel donare dolcezza e malinconia ai personaggi rappresentati. La lista di luoghi da proporvi potrebbe essere infinita, ma spero che questi sapranno risplendere durante le vostre “vacanze romane”.
Trovate la puntata su Roma nel mio podcast, Taste of Art, disponibile su tutte le piattaforme di ascolto.
Francesco Nocito, archeologo e podcaster