Non lontano da noi c’è una città ricca di storia e fascino, che abbonda di luoghi d’arte, con un museo capace di stupire per le opere che espone al suo interno. Uno dei pochi al mondo a conservare un’opera di Leonardo da Vinci.
Sto parlando di Parma, custode del celebre Museo della Pilotta. Prima di parlare del museo devo citarvi però il Battistero e il Duomo della città. Il Battistero, opera di Benedetto Antelami, sembra quasi una torre e sul suo corpo di forma ottagonale si sviluppa lo Zoomorfo, una serie di settantacinque formelle che ricordano un fregio continuo con soggetti umani e animali tratti dalla mitologia e da altri temi medievali dove erano presenti anche esseri mostruosi. Il Duomo, o meglio la Cattedrale di Santa Maria Assunta, rappresenta uno dei maggiori esempi del romanico italiano e il suo vanto è l’affresco (di epoca però rinascimentale) che decora l’interno della cupola, realizzato da Correggio, con la complessa e luminosa rappresentazione dell’Assunzione della Vergine.
Il Palazzo della Pilotta, invece, deve il suo nome al gioco della “pelota”, con cui i soldati spagnoli si intrattenevano nel solenne cortile principale chiamato in seguito Guazzatoio.
Iniziato a fine Cinquecento sotto i Farnese, questo enorme complesso è stato in gran parte ricostruito dopo un gravissimo bombardamento del 1944. Attualmente ospita la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico, la Biblioteca Palatina (dalla quale è possibile accedere al Museo Bodoniano) e l’imponente Teatro Farnese (nella foto).
Le sale del Museo Archeologico raccolgono reperti che spaziano dall’età del ferro a quella altomedievale. Opere da contemplare non mancano anche nella Galleria Nazionale: non solo dipinti ma anche sculture come il ritratto di Maria Luigia d’Asburgo di Antonio Canova, o le due imponenti statue bronzee dei “Colossi del Palatino” raffiguranti Eracle e Dioniso. E poi un’opera su tutte: La “Scapigliata” di Leonardo da Vinci. Alla Galleria Nazionale si accede dopo essere entrati al Teatro Farnese, che da solo merita il prezzo del biglietto. Immenso e avvolgente, questo teatro fu ricostruito dopo il bombardamento del 1944, rispettando il progetto originale; oltre ad essere un’entrata unica al mondo ad una galleria espositiva, viene anche utilizzato come sede per manifestazioni ed eventi culturali. Parma e il suo Palazzo sono un gioiello da ammirare! Trovate la puntata dedicata a Parma e la Pilotta nel mio podcast, Taste of Art, disponibile su tutte le piattaforme di ascolto.
Francesco Nocito, archeologo e podcaster