Taste of Art / Un romantico Natale a Parigi

Se cercate una meta romantica, capace durante le vacanze di Natale di acquisire ancora più fascino, non potete fare a meno di visitare Parigi! Con un po’ di fortuna potreste anche vederla ricoperta di soffice neve. C’è tanto da vedere, ed è difficile scegliere. Però sicuramente dovete raggiungere a piedi Montmartre, quartiere annesso a Parigi nel 1860 e famoso per essere stato meta privilegiata di famosi pittori come Renoir, Picasso e Toulouse-Lautrec, per visitare la Basilica del Sacro Cuore.

Costruita negli anni settanta dell’Ottocento, con i suoi 83 metri di altezza è uno degli edifici più alti di Parigi e la pietra calcarea con cui è costruita non trattiene lo smog, permettendole di restare limpida anche con il passare del tempo. Scontato, ovviamente, citarvi il Louvre, quindi vi consiglio anche il Museo dell’Orangerie, con 8 delle immense tele rappresentanti le Ninfee di Monet, esposte lì per la prima volta nel 1927 dopo la sua morte su espressa volontà dell’artista, e il Museo d’Orsay che trova i suoi spazi all’interno della ex stazione ferroviaria della Gare d’Orsay e possiede una delle più ampie collezioni di arte impressionista e post-impressionista;

se amate Monet, il Museo Marmottan Monet con “Impressione, levar del sole”, il suo capolavoro del 1872, non potete perdervelo.

Come edifici religiosi cito senza difficoltà la Sainte Chapelle, composta da enormi vetrate istoriate e un grande rosone dove la luce naturale esterna immerge l’interno di colori magnifici, e l’iconica Notre Dame finalmente riaperta dopo il tragico incendio del 2019. Aggiungerei anche il Pantheon parigino, nato come semplice chiesa cattolica in stile neoclassico ma nel tempo diventata un vero e proprio mausoleo dove hanno trovato il riposo finale diversi personaggi illustri della storia francese.

La sfarzosa tomba di Napoleone posta nella cappella reale dell’Hotel National des Invalides, che è una delle più imponenti strutture in stile barocco di Parigi commissionata da Luigi XIV per ospitare e assistere gli invalidi di guerra trasuda storia, sarebbe un peccato non vederla. Poi, dulcis in fundo, la Torre Eiffel deve far parte del vostro tour, ma per fotografarla al meglio andate alla Piazza del Trocadero. Se avrete voglia di uscire dalla città la Reggia di Versailles e la Cattedrale di Saint Denis saranno pronte ad ammaliarvi con le loro architetture uniche. Però mi raccomando, una volta finite le vostre visite sedetevi in una calda boulangerie e rilassatevi, godendovi il fascino di Parigi. Trovate la puntata dedicata a Parigi nel mio podcast, Taste of Art, disponibile su tutte le piattaforme di ascolto.

Francesco Nocito, archeologo e podcaster

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