Lezioni di gioco per imparare a educare

Diventare “maestri” di giochi da tavolo, per coglierne gli aspetti educativi e utilizzarli nel contesto migliore. Il Csi (Centro Sportivo Italiano, comitato di Pavia) assieme all’associazione dadi Ducali organizza un percorso formativo di operatore ludico di primo livello alla sala Franzoso della biblioteca Mastronardi nelle giornate di sabato 13 aprile (dalle 9 alle 19) e di domenica 14 aprile (9.30-13).

MAESTRI DI GIOCO Lo scopo del corso è di ottenere un certificato di operatore ludico di primo livello. Tutti i partecipanti, indipendentemente dal livello e dalle conoscenze di partenza, avranno le conoscenze di base per poter partecipare a progetti ed eventi educativo-sociali atti a diffondere la cultura del gioco sano. Oscar Suriano, referente della Lombardia per il Csi e relatore dell’incontro, spiega nel dettaglio cosa si andrà a imparare: «Il Csi tre anni fa ha deciso a livello nazionale di considerare anche i giochi da tavolo come un vero sport. Sono state prese otto persone da tutta Italia per creare la scuola di educatori dei giochi di didattica ludica». Con questa formazione, per dare un’etichetta, si diventa educatore ludico. Possono essere educatori, psicologi, pedagogisti, qualsiasi lavoro in ambito educativo, oppure chiunque sia appassionato di giochi da tavolo. L’educatore ludologo è una persona che conosce i giochi da tavolo e riesce ad individuare il gioco che può essere usato in un determinato contesto educativo. Tramite questo si può trasmettere il senso etico, e si può lavorare sul rapporto cognitivo.

STARE INSIEME Oscar Suriano ha spiegato il perché lui è così appassionato al gioco da tavolo:

Lo faccio per passione e per il senso di stare insieme in un momento di condivisione, di emozioni sane e di esperienze perché nei vari contesti si rompono un po’ gli schemi. Non faccio l’intrattenitore, ma si lavora su competenze e si incontrano persone attorno a un tavolo con cui si condividono interessi per delle ore.

Qual’è però la differenza tra il gioco da tavolo e il gioco di ruolo? I giochi da tavolo sono giochi strutturati intorno a un tavolo con un concetto di vincitore, cadenza di turni e un sistema di punteggio con una fine ben definita. Il gioco di ruolo invece consiste nell’avere un Master che muove gli attori, cioè i partecipanti, con creatività, e si lavora molto più di concetto. Sara Bonomi, presidente dell’associazione Dadi Ducali, realtà che si occupa di promuovere la cultura di roleplay e boardgame e tra gli organizzatori dell’evento, ha spiegato cosa si farà durante questo weekend di appuntamenti: «Si farà tutto nella biblioteca Mastronardi, il sabato fino alla domenica mattina compresa. Con questa esperienza si cercherà di identificare gli operatori ludici, per chi lavora in un percorso educativo, oppure chi gioca per passione e vuole fare il volontario in questo tipo di progetti. Il workshop è chiuso, sono state raccolte le adesioni e la domenica pomeriggio ci si metterà a disposizione per giocare in biblioteca a qualsiasi cittadino abbia voglia di provare. Scuole e biblioteche si muovono per questo tipo di progetti perché evitano la dispersione scolastica, ed evitano il gioco d’azzardo». Il divertimento “buono” sta nel concetto di sfida, non solo nelle risate. E tramite questi incontri si conoscono persone nuove e ci si mette alla prova in maniera stimolante.

Giulia Drago

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