Nidi dei libri, la lettura spicca il volo a Vigevano

La lettura, a Vigevano, è pronta a prendere il volo. Saranno cinque “Nidi dei libri” quelli verranno posizionati in varie zone della città. Si tratta di piccole scatole, chiuse da uno sportellino di vetro infrangibile che potranno essere aperte da cinque: dentro si troveranno dei volumi, che chiunque potrà prendere in prestito.

BOOK CROSSING Insomma anche a Vigevano riparte il sistema “book crossing”: l’idea, già realtà in molti centri urbani (e già sperimentata in città in passato con altre formule), è stata accolta dal Lions Club Vigevano Colonne che l’ha resa concreta. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa da Marzia Segù, sindaca facente funzione e assessore ai servizi bibliotecari, assieme agli assessori Roberta Motta, Omar Soresina e Silvana Pillera, al presidente del Lions Club Colonne Gianpaolo Carnevale Schianca e il socio Lions Roberto Felugo. «Lo scopo di questa iniziativa è quello di diffondere la passione per la lettura e farlo gratuitamente – spiega la vicesindaco – le casette saranno posizionate nel cortile della scuola elementare Regina Margherita (l’operazione è stata realizzata lunedì mattina, ndr), al parco Parri della zona fiera, sullo scalone per accedere al Castello Sforzesco, in prossimità della chiesa periferica della Buccella e nel parco Baden Powell di viale Petrarca». Zone centrali e zone di periferia, per diffondere ovunque il “germe” della lettura.

LE REGOLE Con alcune particolari regole: chi prende a prestito un libro è tenuto a restituirlo oppure a consegnarne un altro. E ancora: ogni lettore «dovrebbe lasciare una sua firma e un breve commento sugli spazi bianchi della terza di copertina – ha detto Marzia Segù – in questi modo si crea una rete di continuità: si realizza una storia nelle storie che connette il pensiero di chi ha trovato piacevolezza nell’aver sperimentato il “book crossing” ». Timore di vandalismi? «Il vetro è infrangibile confidiamo nel buon senso della cittadinanza – hanno spiegato Carnevale Schianca e Felugo – se dovesse accadere qualcosa di spiacevole penseremo se e come continuare l’esperienza». I Nidi non sono chiusi a chiave, e si potranno usare durante gli orari di apertura delle strutture ospitanti. I primi libri sono stati donati dall’associazione culturale Astrolabio, ma nuovi volumi sono attesi: anche la biblioteca comunale farà la propria parte, così come i soci dei gruppi Lions e ogni cittadino che volesse dare volumi, purché in buono stato.

Isabella Giardini

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