Rosalino Cellamare, in arte Ron, è uno dei vincitori del Premio Tenco 2023. «Una marcia costante e inarrestabile», fino a diventare uno dei grandi della musica italiana: è questa una delle motivazioni che ha portato la giuria a conferire al cantautore garlaschese uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani in campo musicale, assegnato alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. L’annuncio è stato dato nella giornata odierna (lunedì 2 ottobre, ndr) nel corso della conferenza stampa di presentazione della 46esima edizione della Rassegna della canzone d’autore.
ARTISTA CAPARBIO Ron, nato a Dorno nel 1953, ha scritto e cantato brani immortali della musica italiana: Non abbiam bisogno di parole, Il gigante e la bambina, Una città per cantare, Vorrei incontrarti fra cent’anni (con la quale, in coppia con Tosca, vinse il Festival di Sanremo nel 1996). Secondo le motivazioni della giuria, «Quello che poteva sembrare il tipico sprint di un giovanissimo cantante, destinato – al pari di tanti altri – a qualche quarto d’ora di meritata celebrità, si è rivelato invece la marcia costante e inarrestabile, costellata di numerosi grandi successi scritti per sé e per altri grandi cantautori, di un artista caparbio e meticoloso, capace di crearsi una carriera di lungo corso. La sua affermazione anche presso il grande pubblico dimostra come si possano congiungere freschezza e intelligenza, e come sia possibile esprimere versi poetici con orecchiabilità ritmica».
LA CERIMONIA I premi verranno consegnati nel corso della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco 2023) il 19, 20 e 21 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo: oltre a Ron, sul palco del teatro più famoso d’Italia saliranno anche Carmen Consoli, Eugenio Finardi, Tom Zé e Renzo Arbore, gli altri vincitori del Premio Tenco di quest’anno. L’esibizione di Rosalino Cellamare sarà il 20 di ottobre, a partire dalle ore 21.
Alessio Facciolo