I tesori della collezione Strada sotto i riflettori nella giornata dedicata alle antiche scoperte. In occasione delle Giornate europee dell’archeologia (quest’anno tra il 14 e il 16 giugno) la Direzione regionale Musei nazionale Lombardia – l’istituto del Ministero della Cultura che gestisce i musei statali nel territorio lombardo – e il Museo archeologico nazionale della Lomellina propongono una serie di incontri e attività tutti dedicati alla collezione Strada, l’importante raccolta archeologica che dal febbraio del 2023 è esposta all’interno delle sale del museo situato nel castello di Vigevano.
SPUNTI La collezione, costituita da reperti quasi tutti del territorio lomellino e appartenenti ad un arco cronologico che va dalla preistoria all’età rinascimentale, costituisce uno straordinario arricchimento del patrimonio archeologico del museo, sia per la grande qualità dei reperti esposti (tra cui spiccano i vetri, ed in particolare la “Coppa di Aristeas”), sia per gli spunti che offre di approfondimento alla conoscenza della storia del collezionismo. Nella mattinata del 15 giugno, a partire dalle 10.30, saranno dunque proposti al Museo archeologico Nazionale della Lomellina diversi appuntamenti rivolti a pubblici differenziati, dagli studiosi e appassionati alle famiglie con bambini, in maniera tale da poter far conoscere e apprezzare i tesori della collezione a una platea il più ampia possibile.
GLI EVENTI Si partirà con la visita guidata, durante la quale i presenti saranno accompagnati del direttore in sala V, dove è esposta la mostra complessiva dei reperti di collezione Strada. Un modo non solo per ammirare i reperti, ma anche per scoprire anche il dietro le quinte dei lavori di studio e di restauro che hanno portato all’esposizione. “Il mio catalogo pop-up” sarà invece un laboratorio per bambini dai 6 ai 13 anni: dopo aver visitato la mostra dedicata alla collezione Strada, i partecipanti potranno realizzare un libro pop-up con alcuni dei reperti, portandosi a casa un ricordo unico dell’esperienza. Riservata a un pubblico più esperto sarà infine il momento dedicato alla Società Storica Vigevanese, che sarà presente con varie pubblicazioni attinenti alle collezioni del Museo e alla storia del Castello. In particolare sarà consultabile e acquistabile l’ultimo numero della rivista “Viglevanum”, con due articoli dedicati proprio alla collezione Strada.
LA COLLEZIONE Il Museo archeologico nazionale della Lomellina ha sede negli spazi della cosiddetta terza scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano, voluta da Galeazzo Maria Sforza su progetto di Maffeo da Como negli anni Settanta del Quattrocento. Dal 2023 il museo si è arricchito di una nuova sala interamente dedicata a collezione raccolta da Antonio Strada, composta di più di 250 reperti, particolarmente significativi in relazione all’età della romanizzazione della Lomellina e alla prima epoca imperiale, per la maggior parte rinvenuti a seguito di lavori agricoli e provenienti quasi certamente da corredi funerari. La collezione comprende ceramiche di uso comune, terrecotte figurate, oggetti d’ornamento, utensili di metallo, vetri. Tra quest’ultima classe di materiale figura una coppa in vetro verde chiaro, con decorazioni a girali d’acanto e tralci di vite. Si tratta di un pezzo eccezionale nella produzione vetraria del primo secolo dopo Cristo: unico esemplare integro tra i pochissimi noti, cinque in tutto, dal maestro vetraio Aristeas. Sempre tra i vetri, si distinguono anche la pisside in vetro blu e l’anforetta porpora con decorazione piumata in bianco.
Alessio Facciolo