Vigevano, alla scoperta del quartiere Cascame

Alla scoperta di un rione di sindaci e operai. “Il Cascame, storia di una fabbrica e di un quartiere”: è questo il titolo della giornata di riflessione attesa domani, sabato 20 aprile alle 10 e alle 15.30, alla sala cinema-teatro della chiesa di San Giuseppe al Cascame, in viale Libertà 1.

ORGANIZZATORI A organizzare il tutto è il circolo Acli Damiano Verlich di Vigevano, assieme alla parrocchia San Giuseppe, all’istituto comprensivo di viale Libertà e la Società Fotografica Vigevanese, che assieme proporranno una giornata di aneddoti e riflessioni dedicata alla storia del quartiere Cascame, organizzata nell’ambito degli Eventi di Primavera a cura della Rete Cultura Vigevano. L’incontro è stato presentato da Giuseppe Vullo, don Paolo Nagari parroco della parrocchia di San Giuseppe, Giovanna Montagna dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di viale Libertà, Elena Gorini insegnante di lettere e membro del Circolo Acli.

IL PROGRAMMA La giornata di sabato è divisa in due momenti. Alle ore 10.30 l’inaugurazione della mostra di fotografie e disegni (aperta fino al 15 maggio) “Quartiere Cascame Ieri e Oggi” a cura della Società Fotografica Vigevanese e della scuola di viale Libertà. «I disegni sono realizzati dalla classe 3a e 4a della scuola primaria e dalla 1a E della media Robecchi“» ha detto Montagna. Alle ore 15.30 l’incontro pubblico coordinato da Elena Gorini con i relatori don Paolo Nagari, Laura Nizzoli (architetto, insegnante di storia dell’arte), Adriano Ballone, scrittore già docente di storia contemporanea, Filippo Caserio giornalista, autore di libri e ricerche di storia localee Giovanna Montagna dirigente scolastico.

Sarà un dialogo tra i relatori e il pubblico presente – ha detto Vullo – c’è molto da dire sul Cascame, verranno fuori storie curiose e inedite.

La giornata è stata stimolata dalla lettura e rilettura del libro di Gianni Cordone “La Santa”: si possono trovare ancora copie del volume presso la libreria di via XX Settembre.

LA STORIA Anche nel corso della conferenza stampa non si è potuto non rivelare qualcosa di ciò che sarà detto sabato. «Quando venne costruita la linea elettrica da Terdobbiate a Vigevano – ha detto Caserio – il comune di Gravellona per rilasciare le licenze chiese l’assunzione alla Cascami di un gruppo di donne del paese lomellino. E originari del Cascame sono stati i primi due sindaci elettivi del secondo dopoguerra, Attilio Bonomi ed Ernesto Boselli». Il pomeriggio servirà anche per raccogliere idee, perplessità, progetti sul Cascame, un quartiere popolato di persone e attività, adesso ridotte: le persone e, soprattutto, le attività. Per le persone anziane e con fragilità, interessate a partecipare, sarà possibile fruire di un “Trasporto Solidale” telefonando al numero 1520 della Croce Rossa di Vigevano.

Isabella Giardini

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