Vigevano, gli allievi di Ale Puro esposti nella sala del Duca

La sala del Duca del Castello di Vigevano diventa la cornice di un evento in grado di coniugare arte, educazione sociale e innovazione.

Il 24 ottobre, dalle 10 alle 12, “Street Art Meeting & Pop-Up Gallery” sarà l’occasione per scoprire i talenti emergenti e i frutti del progetto “Futuro in Mano”, un progetto realizzato con il contributo “Restart Future” di Regione Lombardia, in collaborazione con Anci Lombardia e con capofila l’Ambito Distrettuale della Lomellina. Martedì mattina, alla presenza degli studenti delle scuole lomelline, sarà la degna chiusura di un progetto lungo mesi e di un week end dedicato all’arte: sempre alla sala del Duca, dal 21 ottobre, sarà infatti possibile visitare la Pop-Up Gallery, dove saranno esposte le opere dei 18 giovani artisti del laboratorio Nos, frutto di due mesi di lavoro con il writer vigevanese Ale Puro. I giovani provengono da sei scuole di Vigevano e Mortara (Caramuel-Roncalli, Casale, Pollini, Cairoli, Enaip e Omodeo).

L’evento vede la partecipazione di figure di spicco come il professor Pierpaolo Triani, pedagogista dell’Università Cattolica di Milano, Ale Puro, artista e docente del laboratorio e Lorenzo Baglioni, celebre cantante, autore, presentatore e content creator. «Questo evento è il culmine di mesi di dedizione e impegno dei giovani. Vedere il loro talento e la loro crescita attraverso il progetto Futuro in Mano, i vari laboratori e le numerose attività, è una testimonianza dell’impatto positivo che programmi come questi possono avere» dichiara il Direttore dell’Istituto Negrone, don Antonio Mercuri. Anche don Moreno Locatelli, Direttore Caritas, è entusiasta dello straordinario risultato raggiunto:

La nostra gioventù ha un potenziale straordinario. Questo progetto evidenzia l’importanza di offrire spazi e opportunità affinché i giovani possano esprimersi, confrontarsi e diventare protagonisti attivi della società, senza preconcetti o pregiudizi.

Il progetto “Futuro in Mano” ha rappresentato una straordinaria iniziativa pedagogica ed educativa che si è tradotta in opportunità concrete per i giovani. Gli interventi sono stati pensati e realizzati per rispondere ai bisogni specifici dei giovani, incoraggiando lo sviluppo personale, le competenze sociali e l’autonomia. Ad esempio il Centro Ludico On, situato all’Istituto Negrone di Vigevano,ha offerto programmi di aggregazione sperimentale a 50 giovani, lo Spazio Studio e il World Cafè hanno visto la partecipazione di centinaia di giovani con spazi di discussione, crescita e sviluppo personale e gli interventi di Empowerment – Community Z hanno coinvolto 1582 giovani dai 14 ai 19 anni, in 7 istituti superiori, per un totale di 88 classi.

Alessio Facciolo

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