Vigevano, ritornano gli incontri con il “Tempo della Storia”

Conoscere il passato per capire il presente e costruire il futuro. Di fatto è questo il messaggio che il corso del “Tempo della Storia” intende continuare a trasmettere. Una serie di incontri per ripercorrere insieme agli alunni delle quinte che lo desidereranno le tappe più significative del Novecento e capire quanta influenza abbiano sul tempo di oggi.

«La finalità di questi corsi – racconta il professor Bruno Ziglioli, docente di Storia Contemporanea all’Università degli studi di Pavia e presidente di Aps – oltre a fornire ai ragazzi un ciclo di conferenze su temi e con tagli che spesso a scuola non si riescono a fare. Si offre un taglio più analitico e interpretativo che nelle superiori manca, per mancanza di tempo più che altro, non certo a causa dei docenti. Ecco che questo può completare la formazione dei ragazzi, che hanno modo di conoscere le dinamiche della storia contemporanea»

LE LEZIONI I cicli di conferenze si tengono a Vigevano, a Pavia e Voghera. «Il denominatore comune tra una lezione e l’altra – prosegue Bruno Ziglioli – è di non basarsi unicamente alla fattualità e alla politica degli eventi. Ma di prestare attenzione anche alla storia culturale, quindi alla cultura all’interno della quale si verificano i fatti storici. Quindi non solo le scelte politiche e le conseguenze belliche, ma anche la cultura, perchè anche la politica è figlia del suo tempo e in qualche modo riflettere sulla cultura di un particolare periodo storico significa anche capire le scelte che sono state prese dal punto di vista culturale». Analizzare quindi la storia e quello che è stato a 360 gradi, andando oltre e molto più a fondo di una semplice conoscenza nozionistica degli eventi:

«La storia ha delle ripercussioni su ciò che siamo e ciò che facciamo ogni singolo giorno. Quello che vogliamo insegnare agli studenti è proprio questo. Oltre alle lezioni, ci sarà anche il concorso che darà la possibilità ai vincitori di effettuare un viaggio formativo in un luogo simbolo del Novecento. Un momento davvero importante e significativo»

RIFLETTERE Approfondire e studiare, con la giusta dose di consapevolezza critica: «Un modo per formarsi un pensiero critico sul presente – afferma Antonio Sacchi direttore dell’Aps – perchè capendo il passato si coglie meglio quello che sta accadendo ora». Per l’edizione di quest’anno, gli iscritti sono 248: «Un risultato davvero notevole, che ci lascia ampiamente soddisfatti – evidenzia Sacchi – perché quest’anno ci siamo rivolti ai ragazzi delle sole classi quinte». Quante e quali ripercussioni la storia ha sul nostro tempo? «E’ uno strumento fondamentale, qualunque siano le scelte di vita che si prenderanno in futuro. Tutti noi necessitiamo quotidianamente di una sorta di valigia del tempo. La storia è questo: è fondamentale basarsi sui documenti e sui fatti. Le valutazioni possono essere espresse solo dopo aver portato avanti una ricerca rigorosa. Anche questo è un messaggio che ci impegniamo a trasmettere nel corso».

Edoardo Varese

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