In occasione della Quaresima 2023 la Caritas parrocchiale ha lanciato una nuova campagna di raccolta straordinaria di generi alimentari di prima necessità con l’obiettivo di sostenere le famiglie bisognose del paese.
A spingere il parroco di Cassolnovo don Cesare Silva a questa nuova iniziativa è stato l’aumento esponenziale degli assistiti, arrivati oggi a 52 nuclei famigliari con un incremento di 15. Anche per questo è stata decisa una campagna di sensibilizzazione.
La sede della Caritas, che riguarda anche le parrocchie di Molino del Conte e Villanova, e presto anche Gravellona, sta lavorando nell’ottica dell’allargamento dell’unità pastorale. Oltre ai 52 nuclei famigliari ne vengono assistiti altri 20 in modo sporadico. “Non mancano – spiega don Cesare Silva – anche casi di situazioni economiche risolte e di conseguente ritiro dal programma di assistenza. Il numero è purtroppo in continua crescita, e comprende famiglie con minori a carico, disoccupati (soprattutto di mezza età), situazioni lavorative precarie e malattie gravi; non mancano situazioni di disagio sociale grave e problemi costanti per pagare affitti e utenze, oltre che casi di condizioni abitative non consone”.
LE FASI DI AIUTO L’attività della Caritas si svolge essenzialmente a quattro livelli. Il primo è il centro di ascolto, con sede all’ufficio parrocchiale aperto ogni mattina con un’addetta a disposizione per un indispensabile orientamento anche a conoscere diritti e agevolazioni. Il secondo è la distribuzione periodica di generi alimentari di prima necessità e di pulizia e igiene forniti attraverso il banco alimentare e le raccolte presso le chiese e i supermercati. I punti di raccolta danno riscontri generosi (ogni tre mesi rendicontati sul bollettino parrocchiale) anche se in calo ultimamente. Il terzo livello è costituito dalla raccolta e distribuzione abiti, biancheria e suppellettili da casa, che costituisce un impegno in termini di spazio e volontari notevoli, dopo la battuta d’arresto segnata dalla pandemia. Il quarto è il sostegno per il pagamento di bollette, mensa scolastica, affitti, spese mediche e medicine: le richieste sono in crescita ed è faticoso fare fronte. Nel 2023 la parrocchia ha risposto a ben 38 richieste per un totale erogato di oltre 6.000 euro, solo in parte coperto da offerte e iniziative durante l’anno.
ASSISTENZA “La Caritas persegue il metodo di San Vincenzo de’ Paoli, – continua don Cesare Silva – offrendo assistenza completa alle persone, nello sforzo di individuare situazioni reali che altrimenti non emergerebbero per pudore o altri motivi. Si tratta per lo più di cittadini italiani che soffrono la crisi economica; ogni situazione è vagliata attraverso verifica attestati ISEE”. La sede della Caritas è l’immobile di via Carlo Alberto un tempo sede delle ACLI, chiamato “casa della carità” dove hanno sede i magazzini e le attività di distribuzione, mentre il centro di ascolto, come detto, si trova attualmente presso l’ufficio parrocchiale. Tutta l’attività è svolta attraverso volontariato. Chi volesse contribuire in ogni forma, può rivolgersi in parrocchia chiamando il numero 0381910130.
Andrea Ballone