La Beata Vergine del Boschetto sarà esposta a Lourdes

A breve l’immagine della Beata Vergine del Santuario del Boschetto di Dorno sarà esposta all’ingresso della basilica di san Pio X a Lourdes. Un risultato davvero importante che ha dato molto gioia alla parrocchia dornese ma anche a tutta per la comunità civile del centro lomellino. La chiesa della Madonna del Boschetto, uno dei due importanti santuari insieme a quello dedicato a San Materno Vescovo, presenti sul territorio dornese ha una storia molto antica. La storia del Santuario della Madonna del Boschetto ci è tramandata tramite un esposto presentato dal marchese Luigi Crivelli Scarampi di Dorno al re di Spagna. Fu consacrata nel 1666 alla periferia del paese in direzione Valeggio per ringraziare la Vergine di aver salvato i dornesi dalla peste. La Madonna del Boschetto, secondo una pia tradizione che il tempo ha trasformato in leggenda, avrebbe fatto parlare una piccola bambina muta.
L’icona della Vergine verrà esposta nella basilica di Pio X a Lourdes. La sezione dornese del gruppo Oftal che si occupa del trasporto degli ammalati a Lourdes appartenente alla diocesi di Vigevano ha ottenuto un risultato di notevole rilevanza per tutta la Lomellina e la provincia di Pavia. Il tutto grazie alla caparbietà di due storici esponenti del gruppo Oftal di Dorno: Angelo Perotti e Maria Gabba rispettivamente papà e mamma del sindaco di Dorno, Francesco. Fondamentale l’intercessione di padre Nicola Ventriglia sacerdote che recita tutte le sere in diretta su Tv 2000 il rosario dalla grotta di Lourdes. «Alla fine dello scorso mese di maggio – spiega un altro importante esponente dell’Oftal di Dorno l’architetto Giampiero Fo – abbiamo ricevuto dal Santuario di Nostra Signora di Lourdes la lettera, a firma del rettore padre Michel Daubanes , nella quale autorizzava io gruppo Oftal di Dorno a collocare nella basilica Pio X l’icona della Beata Vergine del Boschetto. L’idea di esporre l’icona del Boschetto di Dorno era nata nel pellegrinaggio diocesano di due anni fa ad Angelo Perotti. Nell’uscita dalla Basilica di Pio X, dopo il pontificale, aveva notano che la parete in cemento la basilica, fotografie di santuari e relative immagini sacre venerate sia in Francia che in Europa. Da questa osservazione è nata l’idea di portare il nostro santuario e la relativa immagine sacra a Lourdes nella terra di Maria». L’icona miracolosa della Vergine che sorregge sulle ginocchia Gesù bambino, affresco ritoccato dal pittore dornese Biagio Canevari si trova sopra la mensa dell’altare del santuario. L’altare maggiore è un gioello d’arte e di marmi preziosi, quattro colonne tortili in marmo rosso di Francia sorreggono e adornano l’intero monumento regalo di una famiglia genovese.

Mauro Depaoli

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