Se ne sono andate pochi giorni fa, suor Amalia e suor Maria Celeste, due religiose che in città, all’asilo Marzotto o a San Pio X, hanno svolto gran parte del loro lungo apostolato dedicato soprattutto ai bimbi dell’asilo. Alle nuove generazioni che hanno saputo accogliere e accompagnare nei primi anni della loro vita. Ma senza mai perderli di vista. Il loro rapporto con coloro che hanno cresciuto con amore quando i genitori lavoravano, è rimasto interrotto.

E sono centinaia chi, per suor Amalia, ha avuto la fortuna di conoscerla non solo all’asilo Marzotto, ma anche a Garvallo in provincia di Novara, Roma, Piacenza, Sartirana, prima di ritirarsi al Centro sociale per il meritato riposo dopo una lunga vita spesa nella preghiera e per gli altri. I suoi funerali si sono svolti mercoledì scorso in San Lorenzo.

Pochi giorni fa si è spento anche il dolce sorriso di suor Maria Celeste che ha svolto la propria attività missionaria in terra Lomellina, fra Sant’Angelo Lomellina e Mortara nel rione di San Pio X. Anche per lei una lunga vita a servizio dei giovani che accoglieva con dolcezza e accompagnava all’adolescenza e alla vita adulta.
Il ricordo è ancora vivo fra le generazioni di ragazzi e ragazze, ora adulti, che hanno visto in suor Celeste anche l’amica. Ha lasciato quando le sue gambe non le hanno consentito di reggere il grande impegno, ritirandosi al Centro sociale. Ma, per entrambi, era normale tenersi aggiornate non solo sulla vita di tutti i giorni, ma anche su quella dei loro ex giovani, leggere e pregare, offrendo al Signore i sacrifici di una vita e della sofferenza degli ultimi anni di vita. Dopo aver percorso tanta strada, coi i piedi stanchi e nudi, si presentano al giudizio di Dio e all’incontro con il Padre fondatore, il Beato Francesco Pianzola e alle tante consorelle che le hanno precedute. Per suor Celeste i funerali saranno oggi (venerdì), alle 11, in San Pio X.
Giorgio Giuliani