La sfida per i giovani credere in Gesù Risorto Continua il cammino di “Pause”, la proposta del ritiro mensile per i giovani offerto dalla pastorale giovanile diocesana. Un tempo per sospendere i ritmi della vita quotidiana e per ricalibrarli attraverso l’ascolto della Parola, la preghiera e la condivisione. Sabato 13 aprile presso la casa madre delle suore pianzoline di Mortara è stata l’occasione per i giovani per soffermarsi sul brano evangelico lucano (Lc 24,35-48) che la liturgia della 3ª domenica di Pasqua ci offriva.
ORDINARIA FAMILIARITA’ La meditazione ha invitato i giovani a soffermarsi sulla loro esperienza dell’incontro con il Risorto, partendo dai due discepoli di Emmaus che, dopo l’incontro con Gesù Risorto, tornano dagli undici a Gerusalemme per raccontare la loro esperienza e proprio durante la loro narrazione Gesù si presenta in mezzo a loro. Alcuni spunti sono stati il provare a leggere i gesti di ordinaria familiarità con cui Gesù Risorto accompagna i suoi discepoli nel passaggio dallo sconvolgimento, dalla paura, dal dubbio, alla gioia, allo stupore, al credere. Gesù invita a vedere, toccare, mangiare, spezza per loro la Parola, apre la loro mente. Le sollecitazioni hanno permesso ai giovani nel silenzio della preghiera di andare in profondità per scorgere se nella loro vita Gesù è un fantasma o è il Signore della vita.
FARSI SCONVOLGERE Prima del pranzo insieme, il tempo della condivisione ha messo in luce come lo Spirito Santo illumina i nostri cuori e come la Parola è viva, intercetta e sostiene con molteplici sfumature la vita di ciascuno di noi. Il frutto della preghiera ha messo in luce, attraverso le parole dei giovani, che credere nel Risorto non è immediato, come non lo è “vivere da risorti”, e che a volte è più facile pensare Gesù appeso al legno della croce, fermandosi al venerdì santo, piuttosto che lasciarsi “sconvolgere” dall’annuncio che nessuno al mattino di Pasqua voleva credere. Il prossimo appuntamento è stato fissato per il pomeriggio di domenica 5 maggio per vivere l’esperienza di Giovani e Famiglie in cammino per “creare casa”. Una camminata vocazionale che parte alle 15.30 dalla parrocchia di Ferrera Erbognone e si concluderà a Scaldasole con la preghiera guidato dal nostro Vescovo e con l’apericena.
don Roberto Signorelli