Continuano i festeggiamenti per il decennale di presenza in Diocesi del vescovo Maurizio Gervasoni. Dopo il ricco programma di appuntamenti, che ha ripercorso i tre ambiti pastorali introdotti dal sinodo diocesano, dopo i concerti e gli eventi culturali e celebrativi, viene presentata dal vicario generale, monsignor Angelo Croera, una proposta orientata a coinvolgere Comunità, gruppi e singoli.
FESTA DI CARITA’ E’ stata aperta una sottoscrizione per la raccolta di fondi da destinare alla Carità del vescovo in vista della celebrazione del 7 dicembre, quando nel ricordo di Sant’Ambrogio, patrono della Diocesi, i presbiteri e i fedeli si stringeranno al loro Pastore per ringraziare ancora il Signore per il suo ministero. Vuole essere questo un gesto che, discostandosi un poco dal tradizionale regalo consistente in un paramento o un oggetto per la liturgia, va a toccare un settore caro al cuore di mons. Gervasoni e, più in generale, alla sua stessa missione in Diocesi: l’attenzione al prossimo. Fin dai primi mesi dal suo arrivo il Vescovo ha prestato particolare attenzione all’ambito Caritas, aiutando a evidenziare la necessità di una progettualità che sostenga ogni intervento a favore dei più poveri e di chi vive situazioni di disagio.
IL DOVERE Fedele all’identità stessa di questo servizio, così come pensato nella sua origine all’interno della Chiesa italiana, mons. Gervasoni ha tenuto a sottolineare come l’intervento caritativo non sia un’azione delegata a un ente o a un organo all’interno della realtà diocesano, fosse anche un ufficio pastorale, ma è compito specifico della comunità cristiana, chiamata, sul modello della comunità apostolica, a utilizzare i propri beni e risorse perché nessuno sia senza il necessario. In quest’ottica il compito della Caritas Diocesana, e in primo luogo del Vescovo come Pastore della Chiesa locale, è quello di stimolare, attraverso dei segni concreti, questa dimensione fondamentale dell’identità delle parrocchie e dei movimenti.
LE RISORSE I fondi della Carità del Vescovo, come sono definiti dagli statuti della curia, costituiscono una risorsa alla quale il Pastore della diocesi può attingere per avviare dei servizi segno e per sostenere l’azione caritativa delle varie realtà. Non sembra esserci dono più indicato che quello che stimola ognuno a dare qualcosa per partecipare al farsi prossimo della Chiesa verso i più poveri. Per chi volesse contribuire a questa proposta si riportano di seguito le modalità.
don Carlo Cattaneo
Conto corrente
Intestato a “DIOCESI DI VIGEVANO”
IBAN IT33U0623023000000030609110
Causale “DECENNALE VESCOVO”
Ufficio amministrativo
E’ possibile fare un’offerta direttamente presso l’ufficio amministrativo della Diocesi di Vigevano, consegnandola nella sede della Curia di piazza Sant’Ambrogio.
L’iniziativa
La sottoscrizione è collegata al decennale dell’episcopato del vescovo Gervasoni e sarà usata per la “Carità del Vescovo”, un fondo per iniziative benefiche.