Un gruppo di famiglie della diocesi di Vigevano ha partecipato, tra il 10 e il 12 febbraio, al pellegrinaggio ad Assisi, organizzato dall’Ufficio di pastorale familiare: un lungo tratto di strada per un luogo che vive intensamente nel cuore dei credenti.
La settimana scorsa è stata presentata l’esperienza vissuta nei particolari degli eventi che si sono susseguiti sulle orme di Francesco, incrociando spiritualità e arte, ma privilegiando sicuramente la prima, come dimensione costitutiva del pellegrinaggio e come ricerca di senso del cammino esistenziale.
In questo numero trovano spazio alcune testimonianze di coppie e di famiglie che hanno voluto condividere le impressioni, le emozioni e le esperienze interiori che Assisi ha suscitato durante tre giorni di intensa spiritualità, ma anche di amicizia, in un clima di serena condivisione tra gli sposi, il vescovo di Vigevano monsignor Maurizio Gervasoni e Don Roberto Signorelli. La positività delle testimonianze esprime piena gratitudine per la sapiente e accurata organizzazione, che ha consentito di ottimizzare i tempi e di apprezzare pienamente i “gioielli” spirituali e artistici di Assisi.
Reda Maria Furlano
1Famiglie Bianchi e Zagarese: «Assisi esperienza spirituale sempre nuova»
Assisi non è solo città d’arte, ma anche esperienza spirituale sempre nuova. L’incontro con Francesco anima la vita di fede e risponde alle domande che ognuno di noi si pone in relazione al particolare momento in cui vive. Il nostro percorso e le nostre riflessioni sono stati guidati dal vescovo Gervasoni, che ha vissuto con noi il pellegrinaggio nei luoghi francescani e ci ha aiutati a collocare l’esperienza del Santo e del Vangelo nella nostra quotidianità. Mirabile sintesi tra il percorso spirituale di Francesco e l’arte di Assisi è stata offerta dall’accompagnamento di fra Rosario e di fra Pietro Luca. Essi, soffermandosi sulle figure del padre e della madre e sulla loro differente relazione con il figlio, hanno correlato i momenti cruciali della vita di Francesco, con le difficoltà che talvolta si vivono in famiglia tra genitori e figli. Particolarmente toccante la celebrazione presieduta dal Vescovo a San Damiano: una preghiera corale elevata dalle tante famiglie presenti per tutte le famiglie della Diocesi.
famiglie Bianchi e Zagarese
2Famiglie Chiodi e Piovera: «Da qui nasce la consapevolezza in una fede più vera»
La bellezza di questo pellegrinaggio è stata l’aver condiviso l’esperienza con mons. Gervasoni, il nostro parroco, don Roberto Gervasoni, e i frati francescani Rosario e Pietro Luca che, oltre a essere delle ottime guide, hanno saputo trasmetterci la spiritualità più profonda di san Francesco e santa Chiara, permettendoci di vivere più intensamente le celebrazioni eucaristiche. E’ stato anche un percorso di coppia alla riscoperta della vocazione coniugale/familiare, mai così in crisi come in questo momento storico. Da questa esperienza nasce la consapevolezza di una fede più vera, da condividere con i fratelli nella quotidianità. Un percorso turistico che si è trasformato in un pellegrinaggio di fede e di vita.
Famiglie Chiodi e Piovera di Lomello
3Famiglia Buganza: «Momenti di spiritualità e arricchimento personale»
Con entusiasmo ci siamo uniti al pellegrinaggio ad Assisi per sposi e famiglie, con amici di sempre e nuove conoscenze. Per noi è stato rivivere esperienze passate e luoghi già visti in chiave rinnovata. Al di là della bellezza dei luoghi e del fascino artistico, ci è piaciuto molto essere accompagnati da coloro che vivono in prima persona la realtà francescana: i frati stessi. Sorprendente è stato poi farlo con una lettura in chiave familiare e – ancor di più – invitati ad avere uno sguardo contemplativo, che va oltre la bellezza dell’opera, permettendoci di vivere momenti di spiritualità e di arricchimento personale. Torniamo senz’altro arricchiti da questa bella esperienza, ma soprattutto con uno sguardo diverso sulla nostra quotidianità.
Daniela e Dario Buganza