Viaggio in parrocchia / Beata Vergine della Consolazione, una storia che viene da lontano

Parrocchia della diocesi di Vigevano, la Beata Vergine della Consolazione fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia. Fu antichissimo centro religioso della Lomellina, tanto da far sostenere al Bergamo e al Pianzola che fosse chiesa battesimale già nel VI secolo, e al Romani che lo fosse già prima del V. Papa Leone X, con bolle del 20 agosto 1516 e del 4 giugno 1517, concesse alla prepositura di Pieve del Cairo il privilegio di avere due giubilei annuali, e inoltre la tolse dalle dipendenze del vescovo diocesano per renderla direttamente soggetta alla Santa Sede. Nel 1817 da Pio VII venne aggregata alla diocesi di Vigevano e fu sede vicariale con decreto del vescovo di Vigevano monsignor Giovanni Toppia; della sua giurisdizione facevano parte le parrocchie di San Martino vescovo di San Martino la Mandria, Beata Vergine della Consolazione di Pieve del Cairo, capo vicariato, Santi Pietro e Biagio di Gambarana, San Pietro apostolo di Gallia, Beata Vergine Consolata e San Giovanni Battista di Cairo, San Bartolomeo apostolo di Suardi. Nel 1823 è attestata la perdita della parrocchia di San Pietro apostolo di Gallia, passata a Lomello.

RITRATTO D’EPOCA Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia della Beata Vergine della Consolazione era composta da 536 famiglie per un totale di 2.550 persone. I redditi della parrocchia assommavano a circa 1.350 lire piemontesi, il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 1.980 lire piemontesi nette, date dalla rendita di 750 pertiche di terreno. Nel territorio parrocchiale erano situati gli oratori di San Giovanni Battista, San Sebastiano, Beata Vergine Assunta presso la cascina Pellegrina della Nave, San Carlo presso la frazione Messora; esisteva inoltre la cappella della Beata Vergine del Campanile, attigua alla parrocchiale. Era istituita in parrocchia la compagnia del Suffragio, mentre presso la chiesa di San Giovanni Battista vi era quella del Santissimo Sacramento. Nel 1971 la parrocchia di Pieve del Cairo venne assegnata alla zona pastorale sud ovest, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero, e dal 1972 divenne vicariato di Mede.

STORIA RECENTE Il vicariato di Pieve del Cairo fu soppresso con decreto del 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero in favore della zona pastorale Sud Ovest. Dal 1972 fu assegnata al vicariato di Mede, con decreto del vescovo di Vigevano Mario Rossi, e venne soppressa con decreto 30 giugno 1986, sempre da monsignor Rossi.

Emilia Mangiarotti

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