Cassolnovo, grande ritorno per la festa di San Defendente

Cassolnovo ritrova il suo santo e anche la festa dopo due anni di pandemia. Il ritorno dei festeggiamenti per San Defendente sono stati un successo, con la grande partecipazione al Palio Delle Contrade, che è stato vinto dalla Furnasa.

Da giovedì a lunedì sul sagrato della chiesa di San Giorgio non sono mancati spettacoli, giochi e buona tavola. Il clou dell’evento è stato nel fine settimana a partire dalla disputa del palio con le contrade, che prima hanno sfilato per le vie del paese con i colori tradizionali e con le coreografie.

IL DEFENDENTINO D’ORO Nel corso della serata c’è stata l’occasione per la consegna del riconoscimento civico Defendentino d’Oro che ogni anno viene assegnato ai cassolesi che a vario titolo si distinguono in diversi campi o danno lustro al paese. Quest’anno c’erano quattro candidature e prima dell’inizio dei giochi delle contrade è stato assegnato all’imprenditore cassolese Luigi Sidonio. Molti cassolesi hanno però raccolto le firme per sostenere anche la candidatura di Elisa Malandra per la sua attività di volontariato per le popolazioni in guerra. «Dobbiamo assegnare una menzione speciale fuori premio e fuori regolamento – ha detto il sindaco Luigi Parolo – . Non abbiamo potuto far altro che accettare l’invito della popolazione a sostenere l’esperienza di Elisa Malandra. Ha compiuto due viaggi in Polonia a 20 chilometri dal confine Ucraino. Riconosciamo la volontà caparbia che l’ha portata con il passa parola a raccoglie beni di prima di necessità. Assegniamo il Defendentino per aver avuto il coraggio di fare un percorso pericoloso e faticoso per di 1600 chilometri, per arrivare a portare generi preziosi a famiglie e a ospedali. In questi viaggi ha avuto il vessillo di San Defendente e con il sostegno di tanti cassolesi».

La consegna del Defendentino.

GLI EVENTI La festa è continuata per tutta la giornata di domenica con le bancarelle in via San Giorgio, ma anche con il concerto tributo ai Queen e al lunedì con i tradizionali fuochi d’artificio. Dopo due anni di assenza a causa del Covid-19 la festa è ritornata nella sua sede tradizionale che è quella della via San Giorgio e del piazzale della chiesa di San Giorgio, dove ci sono le spoglie del santo.

Andrea Ballone

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