Don Cesare Silva, parroco della parrocchia di San Bartolomeo, ha deciso di ritirare le statuine del presepe prima del previsto a causa di alcuni atti di vandalismo che si sono verificati per tre sere di fila. Il presepe era stato allestito in piazza della Chiesa, proprio davanti alla parrocchia, prima delle vacanze di Natale e l’obiettivo era quello di mantenerlo a lungo per permettere ai fedeli di visitarlo. Don Cesare ha raccontato che alcuni gruppi di ragazzi nel corso di tre serata hanno danneggiato parte del presepe che si trovava proprio davanti alla chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, compiendo atti di vandalismo in mezzo alle statuine, che hanno rischiato di rompere. Per questo motivo il parroco ha preferito ritirare le statuine di gesso prima del previsto, evitando così che venissero danneggiate. “Per fortuna – dice – non hanno riportato danni – ma naturalmente dispiace aver dovuto smontare il presepe prima del tempo, perché ci sarebbe piaciuto mantenerlo anche dopo il periodo natalizio”. Grazie a questa decisione, le statuine si sono salvate dagli atti di vandalismo che hanno colpito soprattutto la scenografia che stava alle spalle del presepe. La serie di atti di vandalismo è stata sufficiente a far desistere il parroco dal suo intento iniziale, che era quello di protrarre l’esposizione del presepe fino al 2 febbraio, cioè l’antica festa di san Biagio, quella che un tempo idealmente concludeva il periodo natalizio in Lombardia con l’ultimo panettone consumato, che nella tradizione popolare faceva bene a gola e naso, che venivano anche benedette in una funzione religiosa, che specialmente nelle campagne era molto sentita dalla devozione popolare. Rimane da parte del parroco e dei volontari l’amarezza di aver dovuto ritirare anzitempo le statuine, che erano state esposte nel piazzale della chiesa, che alla sera negli ultimi tempi è diventato teatro di schiamazzi e vandalismi, proprio come la piazza davanti al municipio. Diversi residenti in più di un’occasione hanno segnalato la presenza di ragazzi, anche giovanissimi che trascorrono le serate giocando a calcio in strada oppure rompendo dei cestini dell’immondizia. L’amministrazione comunale si è attiva da tempo per aumentare il numero delle telecamere di videosorveglianza in varie zone di Cassolnovo.
Andrea Ballone
