Ceretto, dissesto finanziario per rette minori

Il Comune di Ceretto presieduto dal sindaco Giovanni Cattaneo ha dichiarato il dissesto finanziario dopo aver lavorato per anni per evitarlo. La causa non è la cattiva gestione o debiti per l’ordinaria amministrazione, ma tutto arriva dal costo di mantenimento di tre minori presso una struttura. La legge, infatti, obbliga i Comuni, anche di piccole dimensioni, a farsi carico delle spese dei minori che vengono allontanati dalla famiglia. Una vera e propria “disgrazia” economica per i Comuni e soprattutto per quelli piccoli che possono contare su entrate ridotte. Già nella passata legislatura (2016-2021), il sindaco Giovanni Cattaneo aveva dovuto fare salti mortali. Tutto il consiglio comunale (opposizione compresa) aveva rinunciato al gettone di presenza e sindaco, vice sindaco e assessore avevano rinunciato allo loro stipendio. Poi il taglio di alcune spese compreso il taglio dell’erba a lato delle strade che, volontariamente, svolgeva il sindaco Giovanni Cattaneo col suo trattore. Poi la rielezione quasi un anno fa, ancora la rinuncia a gettoni di presenza e stipendi, ma le casse del piccolo Comune ormai non potevano più reggere. Per questo la presentazione dello stato di dissesto con una precisa relazione alla Corte dei Conti che spiega l’unica causa, l’elevato costo per il soggiorno delle tre minori. Il sindaco Giovanni Cattaneo ha ricevuto ampia solidarietà dai sindaci lomellini, consapevoli che il problema non è la cattiva gestione, ma da parte dello Stato imporre ai piccoli Comuni (Ceretto ha poco più di 200 abitanti) di pagare il costo del mantenimento dei minori in struttura. E Ceretto non ne ha uno, ma ben tre. Ci sono proposte di legge, pronunciamenti della Regione, ma lo scioglimento della legislatura a Roma manda all’aria ogni buona azione, anche se difficilmente il Parlamento avrebbe deciso prima dello scioglimento naturale, nei primi mesi del 2023, per il termine della legislatura. Questo problema (comune a molti piccoli enti locali) a Roma, da anni, non l’hanno affrontato. Il sindaco Giovanni Cattaneo, la giunta e il consiglio comunale sono ancora in carica in attesa delle decisioni delle autorità, una potrebbe essere da parte della Prefettura di Pavia il commissariamento (anche se non ci sono colpe o errori economici) e il ritorno poi alle urne. Oppure resteranno in carica. Ma il problema economico resta, chiunque presiederà il Comune.

Giorgio Giuliani

Le ultime

Vigevano: addio “Maddalene”, ma comunità e servizi continueranno

La comunità delle “Maddalene” continuerà a vivere attraverso la...

Gropello, nutrito calendario per la festa patronale

Pronto a Gropello il calendario degli eventi organizzati dal...

Vigevano, uno sportello per avvicinare la giustizia

Uno sportello per avvicinare la giustizia ai cittadini. Martedì...

Milano-Mortara, il dibattito: «Chi usa i mezzi perde il lavoro»

Un territorio che rischia di essere condannato allo spopolamento...

Login

spot_img