Gropello, l’addio ad Arianna Varone

Grande commozione e una enorme folla mercoledì 1 luglio per l’ultimo saluto alle 21enne gropellese Arianna Varone morta a causa di un terribile incidente avvenuto nella mattinata di mercoledì 24 giugno sulla strada provinciale 596 tra Gropello Cairoli e San Martino Siccomario: per la precisione in località Fossa dei leoni un paio di chilometri dopo Carbonara Ticino. Fatale lo scontro tra lo scooter condotto dalla ragazza ed un camion. Per le esequie funebri celebrate dal parroco don Giacomo Chiarello è stato scelto il campo sportivo comunale di via Veneto in previsione delle tantissime persone che sono giunte al centro lomellino per rendere omaggio alla giovane.

Arianna Varone era una giocatrice di calcio. Cresciuta nelle giovanili dell’Inter, poi al Milan Ladies dal 2017 era in forza alla Riozzese società calcistica del milanese dove rivestiva il ruolo di centrocampista. La società che ha i colori rosanero ha deciso in segno di rispetto di ritirare la maglia numero 14 che Arianna indossava.

«Sei sempre stata ricca di emozioni, fragile e solare, – ha detto una compagna di gioco durante la messa – hai sostenuto la squadra in ogni occasione. Era bello chiacchierare con te durante gli allenamenti».

arianna varone riozzese
Arianna con la maglia della Riozzese

La tragica scomparsa della giovanissima gropellese ha destato un forte shock anche a livello istituzionale. «Conoscevo molto bene questa ragazza – commenta la sindaca Chiara Rocca – Era piena di entusiasmo e di voglia di vivere. Quando ho ricevuto la bruttissima notizia, non ci volevo credere. È come se un pesante macigno mi fosse crollato addosso».

Tutta la famiglia Varone è molto conosciuta a Gropello. La mamma di Arianna, Rosy Aglione, ha un’avviata attività di parrucchiera. «In un paese di circa 4800 abitanti come il nostro – prosegue la prima cittadina gropellese – ci si conosce tutti ma certe cose ti toccano più da vicino, se, come in questo caso, la protagonista della terribile vicenda e i suoi parenti li conosci proprio personalmente». Appena accaduto l’incidente che di fatto ha bloccato per parecchio tempo la circolazione sulla ex statale 596 dei Cairoli il Comune di Gropello è stato anche un punto di riferimento con il sindaco che si è trovato a smistare le chiamate di polizia locale, soccorritori e parenti della vittima. «Una situazione davvero probante – conclude Chiara Rocca – e che ci ha lasciati tutti con grande senso di tristezza e smarrimento».

Andrea Ballone
Mauro Depaoli

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