Domenica 26 giugno, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, la comunità parrocchiale di Lomello ha festeggiato, con la Liturgia Eucaristica, Padre Lino Dan in occasione dei suoi 25 anni di sacerdozio e Don Paolo Bernuzzi per i suoi 25 +1 anni di sacerdozio non solennizzati lo scorso anno a motivo delle limitazioni anti Covid. I due sacerdoti, entrambi di Lomello, amici da sempre e fin da ragazzi impegnati nel gruppo giovanile parrocchiale, hanno maturato in età adulta una vocazione che li ha portati all’ordinazione ad un anno di distanza uno dall’altro. Trascorsi venticinque anni, la maestosità romanica di Santa Maria, ben preparata per la celebrazione, insieme all’assemblea riunita, ha accolto i festeggiati in processione con il parroco don Roberto Signorelli e don Mino Canevari, parroco a Lomello al tempo della loro ordinazione, quale rappresentante della continuità dell’opera di Dio. Dopo il gioioso canto di inizio, Don Roberto ha invitato ad aggiungere alla consueta festa domenicale quella della ricorrenza degli anniversari di ordinazione sacerdotale, predisponendo gli animi ad una celebrazione poi divenuta veramente partecipata e condivisa. Alla liturgia della Parola, improntata sulla esigente sequela di Cristo, ha fatto seguito l’omelia di Padre Lino che ha ricordato come, in 25 anni di vita sacerdotale e religiosa, il Signore Gesù gli abbia preso il cuore e lo abbia reso fedele a quella scelta definitiva portata avanti con costanza e perseveranza non abbandonando mai la preghiera, soprattutto nelle difficoltà. Nel condividere la propria esperienza di sequela, Padre Lino ha incoraggiato tutti e ciascuno per il proprio stato di vita, a parlare tanto con il Signore in un rapporto di vero e totale abbandono a Lui e alla sua misericordia. Dopo la liturgia Eucaristica concelebrata in rendimento di grazie per il dono del sacerdozio, anche Don Paolo ha partecipato la propria esperienza di oltre 25 anni di prete diocesano partendo dalla consapevolezza che con gli anni aumentano gli impegni e le responsabilità e contemporaneamente cresce nel cuore la gioia profondamente radicata in una scelta di vita che il Signore rinnova continuamente. Una gioia come quella di essere oggi insieme a ricordare le situazioni vissute nella giovinezza e a ringraziare per le tante persone della comunità di Lomello che sono state esempio e guida nella formazione di fede adulta. La comunità parrocchiale ha quindi consegnato a Padre Lino e a Don Paolo una icona bizantina della Madonna Odighitria, colei che indica la via, come ricordo di questa bella festa e come impegno di preghiera per il futuro del loro ministero sacerdotale.

Dopo la benedizione di congedo, gli applausi di consenso, i saluti affettuosi e qualche lacrima di commozione parenti e amici hanno continuato a festeggiare con il pranzo in oratorio. Qui il calore dell’amicizia e l’ottimo cibo hanno intrecciato passato e presente per rendere omaggio al cammino speciale dei sacerdoti. E come nelle migliori delle feste ci si è lasciati con il desiderio di rivedersi presto. Gli insegnamenti di questa giornata sono stati tanti e potenti, primo su tutti quello che ogni comunità deve fortemente sostenere i propri sacerdoti e condividere con loro la gioia di essere portatori di Cristo. Poiché è vero che nella liturgia eucaristica i sacerdoti e il popolo insieme contribuiscono alla celebrazione è anche vero che la stessa celebrazione e con la stessa sintonia deve continuare poi nella vita fuori dalla chiesa. Grazie a Don Roberto e a Don Mino. Grazie a Padre Lino e a Don Paolo. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, condiviso e gioito… ad maiora, semper!
F. I. P.