Mortara, “autostrada” fognaria da cinque milioni

Una nuova “autostrada” fognaria è quella tracciata dal progetto per il nuovo “collettore sud”, un investimento per Pavia Acque e Asmare di poco inferiore ai 5 milioni di euro. Un grande investimento frutto di una progettazione di lungo termine. «Le opere che saranno realizzate – spiega Simone Ciaramella, presidente Asm – andranno a risolvere molti problemi fognari della città. Poi oggi le precipitazioni sono più intense rispetto al passato. Si tratta di un intervento consistente ben 4 milioni e 900 mila euro finanziato da Pavia Acque e Asmare». L’intervento che sarà realizzato entro 5 anni, rientra nel piano opere quadriennali che sarà approvato nelle prossime settimane. Si tratta di imponenti lavori che riguarderanno numerose strade della città che saranno messe “sottosopra”, come avvenne qualche anno fa, in viale Ariosto, con la posta di tubazioni quadrate in grado di far fronte anche a precipitazioni importanti. Il progetto parte dalla base dello studio realizzato dall’Università degli Studi di Pavia nel 2009 e aggiornato nel 2021 con ulteriori rilievi e studi idrologici.

«Pavia Acque nell’ultimo decennio – interviene Luigi Pecora, presidente di Pavia Acque – ha investito sul territorio 120 milioni di euro. E Mortara ne ha beneficiato. Grazie a una buona progettualità e studio delle problematiche delle fognature mortaresi potate avanti da Asmare, si è potuto valutare un intervento importante che certamente migliorerà la raccolta delle acque fognarie indirizzate al depuratore». Per risolvere le criticità, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo collettore “Sud”, finalizzato ad alleggerire il funzionamento idraulico della fossa civica Sud e regolarizzare le pendenze per un migliore deflusso delle acque. Il nuovo collettore prenderà avvio in corrispondenza del nodo tra Via Vittorio Veneto e Via Nazario Sauro e si collegherà nel tratto terminale dell’esistente collettore finale in Via Sant’Albino Alcuino. In pratica partirà dal centro (laterale a corso Garibaldi) e convoglierà le acque al depuratore.

«L’intera opera – aggiunge particolari l’ingegner Stefano Bina, direttore generale di Pavia Acque – avrà uno sviluppo complessivo di circa 1.700 metri. Per la consistenza dell’intervento, è previsto di realizzare il tutto in tre momenti successivi e forse anche più per ridurre al minimo i disagi per i cittadini». Saranno posati tubi rettangolari, larghi da 1,75 a 2 metri e alti 1,5 metri, quindi con grande capacità di raccolta. Il primo lotto prevede la posa di 590 metri di tubazione fra Strada Lomellina dall’incrocio con Via Cadorna, passando da via De Murini e un’area incolta in prossimità dell’ex-stabilimento Marzotto fino all’incrocio con Via Sant’Albino Alcuino. Il secondo lotto per 475 metri, passa lungo via Cadorna e fino all’incrocio con via Goia. Il terzo lotto, di 630 metri, sarà da via Goia (dall’incrocio con via Cadorna), passando per via Beldiporto e via Vittorio Veneto fino all’incrocio con via Nazario Sauro. «Si tratta di un progetto importante – ribadisce Daniela Bio, vice presidente della Provincia di Pavia – che certifica che le sinergie presenti sul nostro territorio sono importanti. Poi da mortarese sono felice che si possa realizzare, nei prossimi anni, un’opera così importante».

Giorgio Giuliani

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