Il negozio “Bertola fiori” off limit per Blanco.
Un “io non posso entrare” fra l’ironico e l’ordine per il giovane cantante
Blanco durante la prima serata dell’ultima edizione del festival di Sanremo, a causa di un problema con gli auricolari, ha scatenato la sua furia sui fiori esposti sul palco, prendendoli a calci e lanciandoli dappertutto. «Non sentivo in cuffia, non potevo cantare – si è giustificato in seguito – ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo». Non ha gradito il Codacons, che ha presentato un esposto alla Procura di Imperia, la quale ha aperto un fascicolo per far luce sulla vicenda e lo ha iscritto nel registro degli indagati.
Uno sfregio non solo alla bellezza dei fiori stessi, della città che ospita la kermesse canora e regina della riviera dei fiori, ma anche ai fioristi che avevano realizzato le belle scenografie e che ogni giorno, nel mondo, vivono di ciò che i fiori offrono. Per “tutelarsi” o forse per protesta, la fiorista Bertola non usa mezzi termini:
Blanco stai fuori. Non interessa che canzone canti, ma voglio proteggere i fiori, il mio negozio, stai fuori!
Un pensiero condiviso da molti, anche a Mortara, che hanno visto fare più notizia la sfuriata del giovane cantante che le note e le voci di molti cantanti e belle canzoni.
Giorgio Giuliani