Ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei 100 anni suor Giustina, al secolo Luigia Malusardi e con una lucidità invidiabile. Ogni giorno si tiene aggiornata e informata sulle notizie locali e nazionali, legge il quotidiano Avvenire. E vive i suoi anni con grande semplicità, frutto di una vita serena e appagata. E una fede incrollabile. Lo scoccare del secolo, lo scorso 10 luglio, è stato un momento di festa, ma nei limiti come si conviene a una figlia di padre Francesco Pianzola. Nata il 10 luglio 1922, dapprima ha lavorato in fabbrica, poi ha sentito la chiamata a 25 anni entrando, come novizia, a far parte della Suore pianzoline il 10 luglio 1947. Poi la formazione e la preparazione e l’emissione dei voti perpetui nel novembre del 1954. Diversi i luoghi dove ha offerto la sua attività, partendo da Formigliana, poi dal 1972 al 1989 a Vercelli, infine a Mortara, al Centro sociale per dirigere le cucine. “I miei 100 anni sono stati tutti belli – sostiene con un sorriso disarmante suor Giustina – mi è piaciuto qualsiasi ruolo abbia svolto. L’importante era lavorare. Prima l’ho fatto in fabbrica, poi come suora. All’inizio insegnavo ricamo alle ragazze, poi mi hanno chiesto di sostituire una mia consorella in cucina. E, in pratica, non ho più cambiato. Sono diventata cuoca e cucinavo per molti. Un giorno, non so come, da sola, sono perfino riuscita a preparare 120 pasti. Una grande soddisfazione. Ora, però, lascio agli altri. Mi riposo, ma sono attenta a ciò che succede nel mondo. E’ giusto tenersi informata. Leggo il giornale, sento la televisione. E prego”. La festa per il secolo di vita è stata organizzata sabato 9 luglio, allo scoccare del secolo. Madre Simona, la superiora delle Pianzoline, ha voluto essere presente al compleanno di suor Giustina, ha regalato caramelle che sono sempre ben accolte. Poi alla fine del pranzo, il “lusso” di una coppa di gelato, al posto della torte e delle tante candeline. Auguri sobri, ma sentiti da parte di tutta la comunità del Centro sociale. >/p>
Giorgio Giuliani
