Osservatorio 23-10 / Equivoci culturali

E’ inevitabile che le restrizioni di carattere sociale, dovute all’emergenza coronavirus, limitino la libertà personale.

Un principio, quello della “libertà personale” che non si deve confondere semplicemente con “abitudini”, ma che è sancito dalla stessa Costituzione

Il Governo, d’altronde, si appella proprio alla Costituzione per giustificare le attuali norme restrittive, in particolare quando questa affida alla stessa politica la responsabilità di garantire la salute dei cittadini, per se stessi e per gli altri.

Fin qui tutto bene. Potremmo però fare alcune considerazioni ad alta voce. Quando, ad esempio, si parla di tematiche sulla vita, vedi aborto o eutanasia, la cultura di oggi “sposa” a pieno titolo il diritto della libertà personale su queste scelte… lo slogan “la vita è mia e la gestisco io”, anche se brutto, rende l’idea

Osservatorio 23-10 gravidanza infranta

Si potrà dire, “ma nel caso di aborto o eutanasia scelgo sulla mia vita, senza intaccare quella degli altri” (come potrebbe essere invece nel nostro caso di pandemia). Ma ecco allora il “nocciolo” e l’”equivoco” della questione, che si ritrova nell’idea stessa di vita e anche, scientificamente, di aborto.

Tutta la questione sta proprio sul “mia”, quando non si riconosce che la vita è comunque un “dono”, anche per chi non crede in Dio…, può essere individuato nel “dono” della natura (quella natura oggi messa al primo posto in tante scale valoriali)

Da qui, se non vogliamo ingannare noi stessi riconosciamo che la “vita” è tale fin dal concepimento e quindi l’aborto viene a ledere la vita di un “altro”.

Osservatorio 23-10 bambino mani

Se, con una certa onestà intellettuale, ci riconosciamo in questi principi, è evidente che qualsiasi cultura e qualsiasi area politica che non difende questi valori della vita, lo fa andando contro il “diritto” alla vita e alla salute dei cittadini.

La nostra Costituzione, come quelle di tutto il mondo “difendono” il diritto alla salute dei cittadini, con tutti i mezzi democratici (a volte al limite della democrazia) in loro possesso… qualcuno mi sa dare allora, una risposta non ideologica sul motivo per cui, ad esempio, non viene vietata la pratica dell’ aborto?

Se difendo la vita di una persona, vietando il fumo nei locali pubblici o restringendo le libertà di movimento in casi di pandemia… perché non devo difendere il “diritto” di una vita nel grembo di una donna?

La società di oggi vive di troppi equivoci, ma il vangelo dice “la verità vi farà liberi…” la verità con noi stessi….non qualche ora in più per star fuori alla sera!

Dep

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