Ha infervorato il mondo dei social la storia di Giuseppina, la pendolare napoletana che in un post aveva raccontato la sua storia di pendolare “costretta” tutti i giorni a fare in treno Napoli-Milano e ritorno, perché risulta più conveniente di un affitto anche di una camera a Milano, che non se lo può permettere.
Polemiche, botte e risposte sui social, mettendo in dubbio la stessa storia di Giuseppina, difficilmente da incastrare tra costi biglietti e orari dei treni. C’è chi ha fatto i conti, chi si è informato sugli affitti,…insomma la “povera” Giuseppina è stata messa un po’ sulla gogna.
Non vogliamo entrare nel merito della storia, ma preferiamo “credere” in Giuseppina, almeno idealmente, perché ci piace entrare nella sua storia. Non facile, strana, ma che in realtà “fotografa” tante storie.
Storie di pendolari, ma soprattutto storie di oggi, che dicono la quotidianità di una famiglia qualsiasi, che raccontano la fatica per far sbarcare il lunario, che coinvolgono per la loro stranezza, ma che più ancora testimoniano una quotidianità che è sempre più “normale” nella vita di oggi.
Basta uscire di casa nelle prime ore del mattino e ci si rende conto del pendolarismo, sapendo che dietro quelle persone che corrono ci sono donne, uomini, giovani, che hanno già sistemato figli, preparato ultime cose del lavoro, ripassato lezioni di scuola, fatto pulizie…
Una vecchia (e bella canzone) di Riccardo Fogli parlava di “storie di tutti i giorni” raccontando proprio le nostre quotidianità. Ecco, quella di Giuseppina, vera o falsa che sia, la leggiamo come “storia di tutti i giorni” perché racconta il mondo di oggi…la fatica del lavoro, della famiglia da accudire, dei pensieri per la spesa, il mutuo, l’affitto, le corse di ogni mattina, sia che coprano il percorso da casa all’ufficio a poche centinaia di metri, sia da Napoli a Milano.
Le distanze e le fatiche della nostre “storie di tutti i giorni” non si misurano in chilometri, ma in sentimenti, in pensieri, in affetti e preoccupazioni, in momenti e mondi diversi.
Mondi che Giuseppina incontra ogni giorno…in poche ore, passando dalle contraddizioni della sua bella Napoli ai grattaceli che già incontra entrando in treno a Milano…immaginiamo i suoi pensieri..avrà a casa bollette da pagare e lì a pochi metri uffici dove si “manovra” l’economia mondiale.
Salutiamo la “nostra” ancora immaginaria Giuseppina, proponendo un Napoli-Milano e ritorno, almeno per una settimana ai giovani che ogni anno fanno l’esame di maturità.
Dep