Elezioni Vigevano 2020 – Il consiglio comunale e l’opposizione

notizia aggiornata mercoledì 23 alle 16.17

La composizione del nuovo consiglio comunale vede la Lega con 8 seggi, Fratelli d’Italia e Forza Italia con 3, Vigevano Riparte con 1 per la maggioranza, Partito Democratico con 4, Polo Laico con 2, Movimento 5 Stelle, Strada per Vigevano e la coalizione di Suvilla con 1 per l’opposizione.

Questi i consiglieri in pectore, al netto di rinunce, passaggi in giunta come assessori o nomine presso enti controllati dal Comune: Lega con Andrea Sala (1586 preferenze e più votato in assoluto), Daniela Carignano (157), Luigi Pigola (136), Riccardo Ghia (133), Nunziata Alessandrino (120), Claudio Vese (119), Paola Cavallini (101), Marco Cividati (96); per FdI Nicola Scardillo (209), Daniele Semplici (121), Claudia Montagnana (114); per Fi Antonello Galiani (545, terzo), Alessandro Rubino (401), Paolo Iozzi (373); per Vigevano Riparte Roberta Giacometti (152); per il Pd Alessio Bertucci (candidato sindaco), Emanuele Corsico Piccolini (577, secondo), Arianna Spissu (435, quarta), Matilde Perotti (380); per il Polo Laico Luca Bellazzi (candidato sindaco), Luca Mazzola (200); per La Strada per Vigevano Giuseppe Squillaci (candidato sindaco); per il M5S Silvia Baldina (candidato sindaco); per Gruppo Civico Furio Suvilla (candidato sindaco).

SECONDO Secondo classificato Alessio Bertucci, che ha chiuso con il 18.7% dei voti e il 19.2% per la coalizione: il Partito Democratico è al 15.9% ed è il secondo partito in città, miglior risultato degli ultimi dieci anni (13.1%, 13.2%; nel 2005 il 23.2% come Ulivo e nel 2000 la civica di Bonecchi ottenne il 31.4%), ma è anche vero che nel 2015 scontava la concorrenza di “Per Vigevano” (11.9%) e nel 2010 di Civiltà Vigevanese (12.4%), mentre stavolta le civiche hanno steccato: Le Api arrivano all’1.8% e Vigevano Coraggiosa all’1.5%, il risultato complessivo è peggiore di quello ottenuto da Pd e “Insieme per Vigevano” nell’ultima competizione (26.5%) e anche di quello di Pd e Civiltà Vigevanese – che si erano presentati separati – nel 2010 (30.6%). In termini assoluti i dem crescono e passano da 3073 a 3844 voti.

LE SORPRESE Tra le forze di opposizione il vero “man of the match” è Luca Bellazzi, che ottiene l’8.4% per sé e l’8.1% per il Polo Laico, che passa da 1210 a 1958 voti; accanto a lui Giuseppe Squillaci, che a dispetto di una campagna elettorale in sordina è quarto con il 7.9% dei consensi, mentre le sue liste “La strada per Vigevano” e “Grande Vigevano” strappano il 6.7% e l’1.0%. Positiva anche la prova di Roberto Guarchi, che pur ultimo migliora il risultato delle ultime elezioni e consegue il 2.2%; Rifondazione comunista ha 531 voti a fronte dei 399 del 2015.

GLI ALTRI Se il centrosinistra non ride, per il Movimento 5 Stelle è notte fonda, con Silvia Baldina che si piazza terzultima dietro a due candidati civici come Bellazzi e Squillaci. I pentastellati ottengono il 6.2% sul candidato sindaco e il 6.3% sulla lista contro il 10.2% di cinque anni fa. Tra i delusi Furio Suvilla, che pur entrando in Consiglio è penultimo con il 6.0%, mentre la coalizione ottiene 2.7% con Vigevano Futura e 3.0% con Gruppo Civico.

Giuseppe Del Signore (ha collaborato Alessio Facciolo)

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