Il nostro Vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni, ci ha rilasciato un commento a caldo, ad un paio d’ore dall’elezione del nuovo Papa Robert Francis Prevost, che ha preso il nome di Leone XIV.
«La mia prima impressione a caldo è quella di un uomo di forte personalità . Il segno di presentarsi anche visivamente con l’abbigliamento papale tradizionale dice una consapevolezza del ruolo e non una semplice ripetizione dei gesti del predecessore».
Mi è sembrato una persona di cuore, fortemente emozionato e mi ha colpito in modo particolare il ricordo della sua vocazione agostiniana e dell’esperienza missionaria.
«Il suo discorso essenziale ha toccato con forza i punti nodali del tempo che stiamo vivendo: l’eredità di Francesco, il tema della pace, della fraternità , dell’accoglienza del bisogno di camminare insieme in stile sinodale. Mi ha toccato particolarmente il suo invito a pregare insieme l’Ave Maria, gesto che io leggo come espressione di una devozione che parte dal cuore e che tocca il cuore. Desidero sicuramente fare i miei auguri e assicurare la mia preghiera al nuovo pontefice, perché possa realizzare quello che ha detto nel suo saluto, ossia guidare la Chiesa con decisione in un cammino di pace».