Dispersione scolastica / I fondi destinati alle scuole superiori

Solo l’istituto Caramuel, l’istituto Casale e l’istituto Pollini di Mortara, per quanto riguarda le scuole superiori, sono stati coinvolti nei fondi del ministero dell’Istruzione contro la dispersione scolastica.

L’Araldo ha interpellato i dirigenti scolastici per capire come intendono muoversi e, come per le medie, per ora prevalgono la sorpresa per delle risorse inattese e l’incertezza su come impiegarle.

MALCONTENTO Matteo Loria, dirigente scolastico degli istituti Caramuel, Castoldi e Roncalli, tiene a sottolineare che «in realtà so pochissimo, si tratta di 500milioni di euro complessivi provenienti dal Pnrr e destinati alle scuole per il contrasto alla dispersione e il recupero delle competenze di base. Non li abbiamo chiesti, ma sono arrivati di sorpresa». Loria precisa che «il criterio seguito dal ministero è questo: le risorse sono assegnate alle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado che abbiano registrato un tasso di fragilità degli apprendimenti, “dispersione implicita”, almeno pari o superiore all’8%. Si riferisce a un livello delle prove Invalsi insufficiente in almeno l’8% degli studenti». E rimarca che «ovviamente non abbiamo ancora idea di come li useremo proprio perché non li abbiamo chiesti e non ne sapevamo niente, neanche a livello di informativa sindacale. Al Caramuel Roncalli arriveranno 188mila euro, ma non sappiamo se potremmo utilizzarli per personale aggiuntivo, investimenti o solo progetti. Aspettiamo ulteriori indicazioni». Poi dice che «riguardo a quanto ammonta il tasso di dispersione scolastica, qui apriamo un capitolo delicato. Basta pensare che neanche la definizione di dispersione è univoca e a livello ministeriale non sono mai stati fatti studi approfonditi sull’argomento. Quindi no, non saprei quantificarla. Su questi fondi infatti c’è molto malcontento perché scuole in situazioni davvero difficili non hanno ricevuto nulla, ovviamente parlo a livello nazionale e non locale».

NIENTE SPRECHI Elda Frojo, alla guida dell’Istituto Statale “Luigi Casale”, racconta che «sabato pomeriggio della scorsa settimana abbiamo scoperto di essere destinatari di una somma consistente. Siamo in attesa di ricevere ulteriori istruzioni dal ministero dell’Istruzione. Sicuramente metteremo in atto diverse strategie, ma dobbiamo ancora riflettere attentamente. Al momento siamo tutti impegnati nell’esame di Stato, poi rifletteremo bene sulle azioni da mettere in campo. Sono risorse preziose e bisogna impiegarle bene». Riguardo il tasso di dispersione scolastica, Frojo, spiega che «purtroppo in questo momento non ho dati precisi. Certamente con la pandemia sono aumentati i casi di abbandono. Le bocciature superano il 10%».

Isabella Giardini

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