Quando il Servizio sanitario nazionale è “in affanno” molti cittadini scelgono di rivolgersi alla sanità privata, un’opzione che non è alla portata di tutti per i costi non sempre accessibili; ma è sempre così? E quali spese deve sostenere in concreto chi deve rivolgersi al privato? L’Araldo ha verificato i prezzi sul territorio di alcune prestazioni private per esami o visite che risultano di difficile svolgimento nell’ambito del Ssn.
TEMPI D’ATTESA Stando ai dati pubblicati da Asst Pavia e relativi al mese di maggio 2024, ad esempio si parla di 432 giorni di attesa per una prima visita oculistica presso l’Ospedale civile, 202 giorni prima di sottoporsi a un’ecografia ginecologica e 125 giorni di attesa per un’ecografia dell’addome superiore. Numeri che non cambiano di molto se confrontati con gli altri ospedali della Lomellina. Basti pensare che a Mede per sottoporsi allo stesso esame bisogna aspettare circa 88 giorni; mentre sono 96 quelli di attesa a Mortara prima di poter fare un’ecografia del capo e del collo della tiroide. Tempi che nonostante tutto sono nella media regionale, se confrontati con quelli delle vicine Asst.
Uno su tutti l’ospedale di Legnano dove, sempre per una prima visita oculistica, le tempistiche si attestano a 677 giorni, quasi due anni di attesa.
SANITA’ PRIVATA Tuttavia né la salute né le malattie aspettano e per questo tanti si risolvono a procedere privatamente. Per una visita ginecologica con ecografia transvaginale c’è posto già a partire dal 4 settembre (5 giorni) pagando 130 euro oppure 165 qualora fosse incluso anche il Pap test. Con quattro giorni di anticipo è possibile invece prenotare una radiografia al ginocchio per la cifra di 40 euro, stesso prezzo per una rx torace anche a Pavia e a San Martino Siccomario. Si parla del 5 e 6 settembre per esami quali l’ecografia tiroidea, disponibile a 60 euro presso alcune strutture private locali, così come per elettrocardiogramma (50 euro), visita psicologica (80 euro) e visita ortopedica (150 euro). Leggermente più attesa per le visite dermatologiche private che, con una parcella che si aggira intorno ai 110/120 euro, sono disponibili nel giro di venti giorni. Caso più o meno simile anche per le visite oculistiche che, con un prezzo che va da 80 a 120 euro, hanno slot liberi nel giro di quindici o venti giorni.
ASSICURAZIONI Per sostenere la crescente spesa sanitaria individuale, sempre di più si fa strada l’opzione dell’assicurazione. Non più sola prerogativa di paesi come Svizzera e Stati Uniti, quello delle assicurazioni sta diventando un mondo sempre più presente anche in Italia. Con una media di 250 euro all’anno, scopo delle polizze sanitarie è quello di rimborsare le spese sostenute dalla persona e dalla famiglia prima, durante e dopo interventi chirurgici o ricoveri causati da malattia o infortunio. Una soluzione che garantisce anche di poter accedere a servizi di alta qualità e in tempi brevi, andando sempre più ad aggravare il divario tra chi può permettersi le cure a pagamento e chi no.
Rossana Zorzato
