Quello di quest’anno sarà un Natale a rischio malanni stagionali. Non una fosca predizione, ma la previsione vera e propria di quello che sarà un picco di casi da influenza e Covid-19, entrambi in sensibile aumento in quest’ultimo periodo. Per non rovinarsi le festività, senza passarle a letto, ci sono alcuni accorgimenti che potrebbero prevenire il contagio di queste malattie respiratorie.
VACCINI La prima e meno scontata raccomandazione, è sicuramente il vaccino, misura disponibile sia per l’influenza stagionale sia per Covid-19. I suggerimenti 2023-24 del Ministero della salute sottolineano quanto «la vaccinazione sia la forma più efficace di prevenzione dell’influenza». Uno strumento consigliato a tutta la popolazione, ma in particolar modo ai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, così come a tutti coloro con patologie pregresse. Vaccinarsi significa ridurre quindi il rischio individuale di malattia e ospedalizzazione, ma anche ridurre di molto il rischio di trasmissione a soggetti ad alto rischio di complicanze.
BUONE NORME Ma il vaccino non è l’unica forma di prevenzione contro l’influenza stagionale. Con piccoli gesti e con le giuste misure di igiene e prevenzione individuale è possibile prevenire i malanni del periodo invernale. Restano sempre valide le regole usate durante la pandemia, prima fra tutte lavare regolarmente le mani e disinfettarle con gel a base alcolica, ma anche indossare la mascherina se si è raffreddati e si frequentano spazi affollati. Stessa cosa per quanto riguarda l’evitare di toccarsi naso, occhi e bocca, così come cercare di evitare il contatto con persone ammalate e isolarsi qualora si presentassero sintomi attribuibili a malattie respiratorie. Buone norme che non sono legate solo all’esperienza della pandemia, ma al contrasto di qualunque malattia respiratoria da virus o batteri.
Rossana Zorzato